mercoledì 1 dicembre 2021
Copertina di lana natalizia
lunedì 8 novembre 2021
Tutto l'autunno nel ricamo
da schema "Shabby Autumn Calendar" di Cuore e Batticuore |
giovedì 7 ottobre 2021
Ottobre
Schema "Autumn" di Country Cottage Needleworks |
mercoledì 1 settembre 2021
Il mercatino del raccolto contadino
Free-img presa da Pinterest.com - il mio nuovo avatar |
giovedì 26 agosto 2021
Tovaglietta a crochet
mercoledì 25 agosto 2021
Pasta zucchine e olive
mercoledì 7 luglio 2021
Coccinelle
martedì 29 giugno 2021
By the sea
Schema "By the sea" di Imaginating |
domenica 27 giugno 2021
Daily Planner
Una settimana fa mi sono ritrovata a dover fare molte cose diverse dal solito nell'ambito di una sola giornata. Mi sono detta "quando è così, mi serve qualcosa per mettere i miei impegni in ordine" e sono andata a cercare sul web dei Daily Planner già fatti. Ce ne sono molti, in confezioni bellissime, e con centinaia di fogli, ma io che ci faccio? Non è che di giornate così strane me ne capitino spesso.
Allora, in questo pomeriggio domenicale libero, ho deciso di farmene uno da me, da stampare quando mi serve. L'idea mi è venuta dal web, poichè ho visto che c'era chi vendeva i propri daily planner fatti al PC arricchiti di disegni classici (fiori soprattutto) oppure con divertenti illustrazioni. Io, che ho le capacità tecnologiche di una donna preistorica, ho usato i classici fogli lisci da disegno della Fabriano (quelli che si usavano a scuola e i cui album si trovano anche al supermercato) e ho fatto quasi tutto a mano libera dato che mi sono servita solo di un righellino piccolo (quelli da astuccio, per intenderci), di matite e di pennarelli.
Non è carino? Gioioso e colorato, che da il buongiorno alle prime ore del mattino e la buonanotte alla fine della sera, pieno di fiorellini, rondinelle ecc... che suggeriscono un pò di positività mentre si fa fronte agli impegni scritti lì sopra. Certo, non ha la perfezione strutturale di un lavoro fatto al computer, ma forse questa è una delle cose che mi piace.
Subito sotto l'intestazione c'è la riga per la data, e sotto, colonna sinistra, vi sono i riquadri per scrivere gli impegni, suddivisi per mattina, pomeriggio e sera, mentre nella colonna destra vi sono gli spazi per indicare se devo telefonare e a chi, oltre che quelli per le note, per la lista della spesa e infine un piccolissimo spazio per il menu del giorno, tanto piccolo che non mi entravano le scritte "pranzo" e "cena", che ho rispettivamente sostituito con un sole e una luna. Ovviamente è pensato su misura per le mie necessità. Qualche riga per le note è sempre utile: ad esempio, se devo comprare qualcosa che deve coprire una superficie, posso scrivere le grandezze della superficie, o se mi devo ricordare un indirizzo posso appuntarlo lì. La lista della spesa non è solo per il supermercato ma per tutto quello che mi devo ricordare di comprare. Penso che ora, tenendo la stessa base ma con modifiche al PC, ci ricaverò il "foglio delle liste", relativo ad elementi generali e fissi, diviso in tre colonne: lista delle priorità, lista dei desideri e infine lista del tempo libero.... che forse può andare a costituire il retro del Daily Planner.
Mi sono messa a farlo in terrazza, ma non è stata una grande idea perché ad un certo punto si è alzato il vento ed io non riuscivo a tenere fermo il foglio. Per questo si nota qualche sbavatura qua e la, ma non é un problema, poichè per poterlo stampare l'ho dovuto fotografare e trasformare in un file e quindi, con più o meno abile ritocco tramite Photoshop (ho quello base, per incapaci 😀), l'ho un pò pulito. Ovviamente in foto c'è quello originale, con tutti i suoi difettucci che però lo rendono "vero fatto a mano".
Trovo che fare queste cose sia divertente e un ottimo antistress. Rilassa la mente, la libera dai pensieri e la riempie di colori. È ancora meglio che colorare i mandala, cosa che mi diverte e che faccio di quando in quando, ma a volte, quando sono esageratamente complessi, lo stress lo fanno venire. Inoltre, colorare un mandala è una sorta di meditazione attiva che nasce e finisce lì, in questo caso invece si da sfogo alla creatività costruendo qualcosa di utile usando un pò di fantasia.
Dato che io ho una pessima calligrafia, peggio di un dottore, per la scritta in alto ho avuto bisogno di aiuto. Ho cercato su internet "scritte calligrafiche" e ne sono uscite di bellissime, anzi, ho scoperto che esistono mostre in merito a questo e anche dei corsi per acquisire una scritta bella e "calligrafica", utile per scrivere lettere o per documenti che devono essere compilati bene. Tutto questo sembra molto "vittoriano" in un'epoca in cui ogni cosa passa dal PC o dai messaggini, (premetto che adoro la tecnologia), e si è persa quell'emozione di trovare la lettera di un'amica nella buca della posta, ormai invasa solo dalle bollette e dalle pubblicità, e temo che i più giovani quel tipo di emozione non l'abbiano mai conosciuta. Basti pensare che un tempo, quando si era in vacanza, si mandavano le cartoline alle persone care per dire "ti ho pensato" eppoi al ritorno si mostravano le foto solo agli amici organizzando una cena, mentre oggi la gente preferisce mettere tutto il reportage selfie-fotografico della vacanza, giorno per giorno, sui social di fronte ad una platea di amici ma anche di tanti sconosciuti followers. L'ultima volta che son stata in vacanza, ormai mi sembra secoli fa, volevo mandare una cartolina a papà ma lì nessuno le vendeva.
A me invece piace ancora molto il foglio di carta da riempire con il proprio mondo, è un modo per rendere vivo un pensiero, quasi fosse una piccola magia.
giovedì 10 giugno 2021
Summer
Schema "Summer" di Country Cottage Needleworks |
lunedì 17 maggio 2021
Il mio "luogo sacro" e integro
Adoro questo luogo sulle montagne abruzzesi al quale si accede dopo aver percorso il
facilissimo sentiero della "Camosciara", una via asfaltata, poichè un
tempo prima che fosse Parco vi salivano i pullman, la quale taglia prati e
boschi, sotto archi formati da bellissime querce, costeggiando prati, rovi,
cespugli e fitti alberi di ogni tipo. Vi si trovano piante di melo selvatico,
faggio (soprattutto), nocciolo, pino nero, corniolo, pero selvatico,
biancospino, prugnolo, sanguinello, rosa canina, sambuco, e fiori che cambiano
con le stagioni (primule, cardi dei lanaioli, iperico, margherite, ecc....).
Tra gli alberi fitti scorre un bellissimo e freddo torrente limpidissimo,
mentre sui prati, oltre a cavalli e mucche al pascolo, può capitare di vedere
branchi di cervi. Davanti, sullo sfondo, vi è uno spettacolare anfiteatro di
alte montagne rocciose, sulle quali dimorano i camosci.
Alla fine della via asfaltata si attraversa un ponticello sul torrente e si inizia una salita stupenda immersi in una riserva naturale dove le radici degli alberi e qualche ciocco di legno fanno da gradoni. In questa fase si affiancano alcune cascate, fino a che si giunge alla fine della salita quando ci si trova totalmente nel ventre di Madre Natura, circondati di alte rocce. Di fronte a noi l'acqua precipita dall'alto formando tre cascate e un limpido "micro laghetto" da cui il torrente che abbiamo incontrato durante il percorso inizia la sua caduta e la sua corsa verso il basso. Lì, una staccionata impedisce di proseguire e di entrare in quell'acqua pura e cristallina.
Questa foto è della cascata che si incontra prima di arrivare in quel "grembo" spettacolare e sacro, e che cade vicinissima al sentiero.
E' un luogo che amo molto e che purtroppo non sempre le persone sanno rispettare. Salgono su chiassose, spaventando eventuali animali, talvolta cercando di scendere nell'acqua uscendo dalla staccionata di delimitazione (che ora hanno reso più difficile da superare), e nonostante i divieti che si trovano all'entrata del ponticello, portano con se il loro cane, cosa vietata in ogni riserva naturale.
Purtroppo spesso mancano, come al solito, i controlli dei forestali. Se non fosse per il Sig. Scrooge che mi trattiene finirei sempre col bisticciare, e poi comunque mi rimane un fastidioso senso di irritazione per tutto il resto della giornata. L'ultima volta che mi è capitato ho litigato con un tizio che era entrato in un sentiero sterrato nel bosco con tutta la sua ingombrante auto per portare la pigra famigliola verso un belvedere, e, come se non bastasse, correva spedito, fregandosene del fatto che c'era gente che camminava, c'erano pozze d'acqua in terra, e sassi che ogni tanto lo facevano slittare e sbandare in un sentiero stretto rischiando di investire qualcuno o di fargli la doccia passando su una pozzanghera. Anche lì, non c'era alcun controllo a fermare e multare l'arroganza di quel maleducato. Non sono molti i luoghi della Natura che sono rimasti intatti, e dinnanzi ad essi dovremmo avvicinarci in silenzio, con rispetto, come quando si entra in un luogo sacro, ed anche i bambini dovrebbero essere educati a questo tipo di atteggiamento.
domenica 2 maggio 2021
Spring
Questo mio piccolo ricamo è stato eseguito su schema "Spring - Seasonal Celebration" di Country Cottage Needleworks. Ho utilizzato una vecchia tela Aida 64 di cotone bianco, i fili DMC come indicato sullo schema e il mio aghino 24 dorato. Pur servendomi dei colori consigliati, non sempre li ho usati esattamente come nel disegno originale: i tralci che si elevano dai vasi da fiori erano tutti verde chiaro ed io invece ho preferito usare il verde scuro. Anche per i paletti laterali che sostengono lo striscione ho usato un marrone più scuro perchè mi sembrava che il marroncino chiaro suggerito sullo schema non facesse risaltare gli altri colori. La bandierina gialla dello striscione in realtà doveva essere rosa, quella rosa scuro doveva essere verde ecc.... ma io ho cambiato i vari colori in modo da rendere il tutto più vivace. La nuvoletta sopra la casa doveva essere bianca, ma io l'ho fatta in un avorio, perchè altrimenti su stoffa bianca sarebbe stata invisibile. Devo ammettere che fare un lavoro piccolo e sulla tela Aida, dopo il lungo rompicapo di Sara Guermani che mi ha richiesto mesi, è stato molto rilassante.
Non sono carine le mie forbicette? Le ho comprate un sacco di anni fa quando su Casa Cenina ebbi la possibilità di avere un bellissimo supersconto in virtù di un accumulo punti per aver acquistato lì molte cose che utilizzavo per ricamare: stoffe, fili, aghi, schemi ecc.. . Purtroppo poi Casa Cenina smise di fare quel tipo di sconti, ed io smisi di acquistare tutto lì, anche se resta sempre la mia merceria on-line preferita, soprattutto per stoffe e schemi. Adoro le forbicine da ricamo particolari e un pò vintage. Queste sono della Sajou e costano piuttosto care: ho visto nel loro sito che ora le vendono a 97 euro!!! Io non le pagai certo quella cifra, anche se pure allora erano un pò costose. Credo di aver capito perchè su Casa Cenina di questa marca non tengono più nulla. Hanno dei prezzi esagerati, anche se devo ammettere che la qualità è buonissima e i prodotti sono come piacciono a me: super vintage. Ne ho anche un altro paio, che avevo già mostrato qui, sempre prese anni fa a sconto, di metallo, con una lepre (sul sito di Sajou, forbici "Lièvre" a 76 euro!! Ma son matti) e che è tra le "riedizioni di vecchi modelli", mentre quella qui in foto è considerata un modello esclusivo della Maison Sajou creata in passato per una collezione privata e il cui modello è ispirato allo stile Charles X (anni 1820-1830). Quelle originali erano fatte in tartaruga, o in onice, avorio ecc... mentre quelle attuali sono ovviamente una imitazione in plastica di quei materiali e di quei modelli. Ad ogni modo, per quanto siano ottime, non credo valgano il prezzo che chiedono attualmente. Dati i tempi, a certe cifre possono puntare solo ad una clientela di ricchi, che sono ormai sempre di meno.
martedì 20 aprile 2021
Panina Gialla con uvetta
giovedì 1 aprile 2021
Non è un pesce d'Aprile...
Ricamo su schema di Sara Guermani "Wicked Christmas" |
domenica 7 marzo 2021
Ricordi e... ci sono quasi.
Caratteristica casa con tetto di paglia nella cittadina di Avebury, Inghilterra |
Eilan Donan Castle, in Scozia, dove fu girato "Highlander |
Antichi resti preistorici: Newgrange, Irlanda |
Il porto di Plymouth, in Cornovaglia, col galeone e i tanti pub/ristoranti |
Sole di mezzanotte, nel mare della Norvegia, al suo punto più basso dell'orizzonte |