Non mi piacciono proprio le sfocature di fondo che fa il mio cellulare, ma le coccinelle sono venute benissimo.
Questi animaletti mi sono sempre rimasti molto simpatici, e so che molti li ritengono utili per l'orto biologico (magari Susanna e Silvia ne sanno qualcosa di più). Qui però ero in un prato di montagna pieno di fiori ed erbe tipico dell'estate.
Si dice che le coccinelle portino fortuna, forse perchè si nutrono di parassiti (afidi, cocciniglie, acari ecc..) e di funghi che fanno ammalare le piante (ad esempio, la peronospera), ergo proteggono i raccolti, ovvero ciò che diverrà cibo e quindi l'abbondanza.
E' con questi animaletti delicati e scacciaguai che auguro Buone Vacanze, non importa dove, io ad esempio non parto, basta che siano rilassanti e serene.
Passerò di quando in quando dai vostro blog 😉
Ora però vorrei condividere un piccolo ricordo. Due giorni fa se n'è andata la mitica Raffaella Carrà. Non mi interesso della vita e della morte dei VIP ma devo ammettere che quando ho saputo della "Raffa" mi è proprio dispiaciuto. Avevo 6 anni quando approdò in RAI con il suo primo Canzonissima ed era il 1970. Ero affascinata da lei. Ha fatto spettacoli che l'hanno resa famosa nel mondo ed è stato detto in questi giorni di tutto sulla sua professionalità, la sua bellezza originale, il suo famoso ombelico esibito senza volgarità, il suo carisma, il suo essere "nazionalpopolare" (che io intendo come merito), la sua eleganza, la sua luminosa lunghissima carriera e il suo modo di porsi sempre gentile ed educato, per cui non c'è nulla che io voglia aggiungere. Il ricordo a cui mi riferisco è una piccola incantevole cosa, un video che da anni tengo tra i "preferiti" salvati sul web del mio pc, un ricordo indelebile dell'infanzia, la Maga Maghella che adoravo, che ci faceva sorridere, divertire, cantare la sua canzone e sognare. Quando sento il nome della Carrà, ho subito l'immagine della maghetta che saluta nella grande palla di vetro.
(Qui sotto: la Raffa nella sua prima importante apparizione in TV - Canzonissima '70).
Mi è dispiaciuto che se n'è andata perchè con la Carrà se ne va un'epoca, e anche quel che restava della bella TV senza volgarità, urla e litigi, fatta da grandi professionisti; difatti io ormai la guardo veramente molto poco, mi piacciono solo alcuni spettacoli o i talent di musica o danza, selettivamente i film (esclusi gli horror e affini che reputo schifezze) e qualche (poche) serie tv. Il mondo cambia sempre, e noi possiamo altrettanto cambiare oppure adattarci. La Carrà ha percorso i tempi come una donna sempre moderna e aperta alle novità, ed ha ispirato molte bimbe e ragazzine in modo assolutamente positivo e fuori dagli schemi... Grazie e Buon Viaggio Raffaella, subitosto, immediapresto!
Noi invece abbiamo l'estate che ci aspetta: che sia un lungo periodo di bagni salati, di passeggiate nella natura, di profumi, di spighe, di frutta dolcissima, di colori, di lucciole, di luce, di girasoli, di bellezza e di scoperte di luoghi stupendi.