tag:blogger.com,1999:blog-67571024297355826262024-03-27T11:28:36.253+01:00Il Melo della Fantasia Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.comBlogger61125tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-69862641732488750152024-02-21T15:13:00.006+01:002024-02-21T16:42:07.466+01:00"Francobolli" mensili<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9PvT-Vea8C1_x8zTWdSyOtwem4HiFWB2CRDemb8E-hULiAEvup5gOZHQRn_R3tMiWxsF7UyLEtuiHsbtXalfH0Mhkg6RYYGsRZVD48LBOV2lPjsGcbYjIqLNp5-J8SAzrgdI_LUtrFfLBiC-kurplLI_vm2zLv_4HALGPJJARSRagDjKBAyfOtrT56-E/s621/19.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="621" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9PvT-Vea8C1_x8zTWdSyOtwem4HiFWB2CRDemb8E-hULiAEvup5gOZHQRn_R3tMiWxsF7UyLEtuiHsbtXalfH0Mhkg6RYYGsRZVD48LBOV2lPjsGcbYjIqLNp5-J8SAzrgdI_LUtrFfLBiC-kurplLI_vm2zLv_4HALGPJJARSRagDjKBAyfOtrT56-E/s16000/19.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sarò breve. Sono sparita per un pò, ma purtroppo le vicissitudini familiari con il suocero novantatreenne si fanno sempre più complicate e quindi ho pochissimo tempo da dedicare al punto croce, all’ aggiornamento del blog e, in generale, al web. Difatti, ho cominciato il pupazzo di neve del mese di Gennaio quaranta giorni fa e ancora sto a "caro amico", mentre ha iniziato da giorni a fare un caldo primaverile e il pupazzo di neve sta diventando fuori stagione. Ho scelto di fare questa serie di Waxing Moon Designs: ogni schema è un francobollo dedicato ad un mese, anche se la grandezza di ogni schema non è quella di un francobollo ma di una cartolina (più o meno). Inizialmente volevo usare una pezza unica e metterli tutti vicini, ma poi mi è cascata in mano la bustina piena di piccoli avanzi di Aida di ogni genere, e ho deciso di utilizzarli, prendendone uno diverso per ogni francobollo. Dato che ancora non ho rifatto gli occhiali e mi servo solo della lente, ho deciso di iniziare con l’Aida di misto lino a trama grande. Temo proprio che non riuscirò a fare un francobollo al mese come avevo deciso, non so nemmeno quando finirò quello già iniziato. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Come se non bastasse il pc oggi mi crea numerosi problemi nei collegamenti. Per caricare la foto qui in alto ci ho messo più di un'ora, c'erano problemi con il "DNS" (non chiedetemi cosa è, non saprei rispondere). Spero si tratti di una cosa temporanea, ma ho un vecchio pc e non vorrei che ci siano incompatibilità con le nuove tecnologie. Spesso mi impedisce anche di commentare i vostri bellissimi post, poichè non riconosce l'account. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Si avvicina Marzo: felice primavera a tutti. </div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-59531795215050951592024-01-07T21:37:00.003+01:002024-01-07T21:41:24.395+01:00Sacro e profano<p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUAjiUf_Q5iQvclkRQmDIm7BVIyXR_P3HHEKCWzQF9XnLI1tpEHGXwrt8QytR7IlHDEWmgmgHQ3Lb2XV-h2zlWh4RMG4S_UHC6sGLtUS4XQc_ETamnqZu6M2yaefKrR85fLGRW4OLtS2JpaIuiKNXlrfszeT1yAJRsw9LBY9PQ24CNSTrhR2dPQ60u6LU/s694/17.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="694" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUAjiUf_Q5iQvclkRQmDIm7BVIyXR_P3HHEKCWzQF9XnLI1tpEHGXwrt8QytR7IlHDEWmgmgHQ3Lb2XV-h2zlWh4RMG4S_UHC6sGLtUS4XQc_ETamnqZu6M2yaefKrR85fLGRW4OLtS2JpaIuiKNXlrfszeT1yAJRsw9LBY9PQ24CNSTrhR2dPQ60u6LU/s16000/17.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Da schema " Town Church" di LHN</td></tr></tbody></table><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ed eccoci arrivati al 2024, e finalmente ho finito il mio presepe. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Eccolo qui, circondato dalle cioccolate superfondenti che avevo messo nella calza per il marito, lasciata dalla simpatica nonnina un pò streghina nella notte dell'Epifania. Ovviamente in questo caso, la Befana ero io: qualche chicco per tirarlo su di morale dato che è un pò acciaccato dai mali di stagione. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fotografare insieme Befane, cioccolate e presepe è un mix di sacro e profano, ma credo che la vecchina con i dolcetti piace un pò a tutti, e in un certo senso fa le veci dei Re Magi che portarono i doni al divino bambinello, anche se lei porta dolcezza ai bimbi del mondo, e carbone agli adulti cattivi. E' una tradizione molto arcaica, ancestrale, alcuni dicono che risale al neolitico e a certe dee pagane dei tempi remoti. Mi piace tantissimo, poichè alla chiusura del vecchio anno e all'inizio del nuovo rappresenta una sorta di "rito" legato al passaggio verso i mesi futuri con doni di abbondanza e serenità. Il legame tra la vecchina e i Re Magi avviene nelle favole: difatti si racconta che i Magi incontrarono una vecchietta durante il loro viaggio seguendo la cometa. Chiesero alla vecchietta se voleva unirsi a loro per andare ad incontrare il bambinello, ma lei rifutò, per poi pentirsi quando i Magi erano ormai lontani. Allora ella riempì un sacco di doni, e andò di porta in porta lasciando un regalo per ogni bimbo, sperando di incontrare Gesù bambino. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Filastrocca divertente sulla Befana di M. L. Giraldo "Accadde alla Befana":</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mentre andava la Befana nella casa di un bambino</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">S'impigliò con la sottana sopra il bordo di un camino</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per lo strappo il grosso sacco le sfuggì e cadde di sotto,</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">non restò nemmeno un pacco che non fosse tutto rotto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">"Che disastro, che disdetta", sotto il cielo cupo e bigio,</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">mormorava la vecchietta, "ci vorrebbe un bel prodigio".</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Poi, facendo un gran sorriso, verso il cielo volse gli occhi,</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">ed il sacco, all'improvviso, fu ancor pieno di balocchi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">"Che un bambino attenda invano non sia mai, parola mia",</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">disse la Befana, piano, e riprese la sua via. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Torniamo al ricamo: si tratta di un lavoro eseguito in base allo schema "Town Church" di Little House Needleworks. L'ho eseguito su una Aida 64 (16ct.) tonalità Pewter, ago 28 e fili DMC come indicato nello schema. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Come avevo già detto in precedenza, è un lavoro piuttosto piccolo, ma alla mancanza di tempo si è aggiunto lo smarrimento degli occhiali da vista per "guardare da vicino" (nei giorni di Natale li ho persi!!) il che ha allungato i tempi di esecuzione. Ho dovuto utilizzare solo la lente, quella da mettere appesa al collo e purtroppo, dopo un pò che la si ha addosso, pesa sulla cervicale e senza aiuto degli occhiali ho comunque una messa a fuoco difettosa. Devo ricomprarli, ma aspetto un pò per vedere se li ritrovo e se alla prossima visita l'oculista non mi cambia la gradazione, altrimenti farei una spesa inutile. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Appena posso trasformerò il ricamo in un centrino: ci metterò una piccola passamaneria e il prossimo Natale lo farò in dono alla mia parente che mi aveva regalato questo schema e quello di un'altro presepe che farò a Dicembre.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Auguro un sereno 2024 a tutti. </div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-83302848928321128692023-11-05T15:01:00.006+01:002023-12-13T15:02:12.037+01:00Si avvicina Natale<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoNVMBkZvVg9mRWMmOrhozL1tWfy1gZOPFVBnLE1U4SkCBLNy9MTxAhT9Yl0ffF-Z_GJ1wKa31GF-uNsCTlVvH-BZac-l0gCTm6H0NO-s9y9nBBmm33wcRTtlAw6xou9BKdioYRkVk76DRmwJ_SY7jaj-lVhNo7x4P4WD6_vn10cr0YIOxdlyhPfrpfXA/s852/15.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="852" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoNVMBkZvVg9mRWMmOrhozL1tWfy1gZOPFVBnLE1U4SkCBLNy9MTxAhT9Yl0ffF-Z_GJ1wKa31GF-uNsCTlVvH-BZac-l0gCTm6H0NO-s9y9nBBmm33wcRTtlAw6xou9BKdioYRkVk76DRmwJ_SY7jaj-lVhNo7x4P4WD6_vn10cr0YIOxdlyhPfrpfXA/s16000/15.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p style="text-align: justify;">Sì, è un pò presto per dirlo. Io però sono fra quelle che incomincia a pensare al Natale a Novembre, innanzitutto perchè l'albero lo faccio i primissimi giorni di Dicembre, e quindi devo avere tutto pronto e qualche palla nuova, infine perchè odio le calche ed entro l'8 devo aver già fatto i regali. Ovviamente anche il ricamino che sto per iniziare sarà a tema natalizio, e perciò, dato che gli schemi relativi a questo magnifico periodo li ho finiti tutti negli anni precedenti e mi sono rimasti solo due presepi che mi furono regalati un bel pò di tempo fa (forse due anni... non ricordo bene), ho deciso di farne intanto almeno uno, quello di Little House Needleworks, dove la capanna del bambinello è a fianco di una chiesetta in stile molto americano. Non amo molto ricami a temi religiosi, pensavo di ricamarlo, farlo rifinire da una sarta e farlo in dono a colei che me li ha regalati, magari l'anno prossimo. Approfitto di una specie di influenza che mi sono presa grazie a questi sbalzi di temperature che vanno dai ventiquattro gradi ai quindici. Qualche giorno fa sono uscita fiduciosa in maniche di camicia, ho anche un pò sudato per il clima caldo e mentre tornavo a casa, ero quasi al portone, mi è arrivata una botta di gelo sulla schiena che mi ha surgelato il sudore addosso. Ed eccomi qua, tra le coperte con un pò di febbriciattola. Avevo 38 e mezzo nei due giorni trascorsi, ho dormito tutto il tempo perchè non riuscivo a tenere gli occhi aperti ed avevo un forte mal di testa. Oggi mi sento un pò meglio, anche se ho delle occhiaie spaventose, stamani la febbre era sparita, c'è ancora un pochino di mal di testa ma non voglio dormire tutto il giorno anche oggi, o rischio il letargo. Quale modo migliore per passare il tempo se non iniziare un nuovo ricamino? Il tempo invita molto a questo anche se una persona scoppiasse di salute, perchè in questi giorni abbiamo avuto venti incredibili e piogge sferzanti, sembravano uragani. L'autunno sta cercando il suo spazio, speriamo lo trovi presto. </p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-25299116277968314282023-10-06T16:53:00.010+02:002023-11-07T16:42:49.362+01:00Autunno, ricamo e un pensiero<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbmaiem_zptzcK8LVPUtjj-qUWscN2kDUEcCu2yRup3SM_seAoQ2vFBb28hKpUs7zYSyl16TBEWlj2z-53oUn_pw95chxHXKaQMxqrobKa8yGfIXeeWWCZZF2Xsb-BeQIbvsyTVBmmqgaGDjtdYz_3ilbik88M-hyapthrlzEkVx7LOP8K5S6RDAE93_A/s812/13.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="812" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbmaiem_zptzcK8LVPUtjj-qUWscN2kDUEcCu2yRup3SM_seAoQ2vFBb28hKpUs7zYSyl16TBEWlj2z-53oUn_pw95chxHXKaQMxqrobKa8yGfIXeeWWCZZF2Xsb-BeQIbvsyTVBmmqgaGDjtdYz_3ilbik88M-hyapthrlzEkVx7LOP8K5S6RDAE93_A/s16000/13.jpg" /></a></div><br /></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Finalmente ho avuto un pò di tempo per dedicarmi a questo schema iniziato da mesi, e con buon impegno sono riuscita a finirlo. Ci metto tantissimo a ricamare perchè non ci vedo più benissimo e cerco di fare il retro perfetto. Difatti io non so mai cosa vorrò farne, e perciò non posso pasticciare sul retro come invece potrei fare se volessi ricavarci un cuscino, una biscornu, un quadro ecc.... . Si consuma anche più filo facendo come me, perchè bisogna spesso staccare per ricominciare poco più in la, ma non posso fare diversamente. Lo trovo molto carino, anche se ho dovuto usare il filo metallico oro della DMC per fare le rifiniture del dorso dei libri e tali crocette non sono venute perfettissime. Si intrecciava, si sfaceva, si annodava .... che stress!! Ho provato pure a strofinare il filo sulla candela, come visto in un tutorial, ma niente da fare, ottenevo solo che la candela mi sporcava il lavoro. So di avere da qualche parte il prodotto apposta da usare col filo metallico per non farlo sfilacciare mentre si ricama, ma non sono riuscita a trovarlo. Mi sono un pò pentita di non averlo sostituito con un semplice giallo, ma quando ci ho pensato avevo già fatto tre libri e non avevo voglia di disfare. Ad ogni modo eccolo qua, finito, stirato, e immerso nei libri (quelli veri) scritti sul ricamo. Lo schema è della Little House Needleworks e si intitola "The Bookshelf". Ho usato fili della DMC su tela Aida 80 (20ct) color crema di Tessitura Artistica Chierese. E' una stoffa bellissima, molto fine ed elegante, anche se mi sono serviti non solo gli occhiali ma anche la lente di ingrandimento di gradazione elevata per vedere bene i piccoli quadrettini su cui fare le crocette. Ovviamente mi è servito anche un ago molto fino, talmente fino che la punta della cruna mi ha procurato una piccola vescica al dito medio destro. Ma non ha importanza, volevo finirlo a tutti i costi, me lo portavo avanti da mesi. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ed eccoci in pieno autunno: boschi vestiti di ambra e ruggine, nebbie mattutine, aria freddina e piogge che richiedono calze, stivaletti e maglioncino, odore di funghi e di vento che abbraccia le foglie cadenti, tazze di tea caldo preso davanti alle finestre che si affacciano su un cielo autunnale, copertine sulle lenzuola, sentieri nella foresta cosparsi di tappeti rossi e scricchiolanti, la tiepida luce autunnale che si insinua tra gli aberi che entrano in letargo ...... ....si certo: nei sogni!! Qui ancora siamo belli al caldo, e in certe ore si raggiungono i 30°. Dormo ancora con il lenzuolo e alcune finestre aperte, non ho osato ancora accendere il forno e giro vestita come tre mesi fa. E' vero che qua le "ottobrate" sono una tradizione, ma gli anni scorsi non giravo per casa con il prendisole. Conto che l'autunno, quello vero, quello che invita a mettere le mele con la cannella e il pane in forno, arriverà. Nel frattempo, lascio qui un collage di quello che è l'autunno per me, fatto con immagini prese dal web, e già solo mentre lo costruivo mi sentivo meglio. Ovviamente non manca la streghina con la sua zucca, per portare qui un pizzico di Halloween. Vuole essere un gesto beneaugurante di un bellissimo e vero autunno per tutti. Volevo utilizzare immagini scattate da me negli anni passati, ma sono tutte in quel mio hard disk che è deceduto mesi fa. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFUy16PMuPNzA357T3zMMmvgpqXLMkgRKTgWWybYGKrAkVDOnvbgBMw2FaaYWX9ZDmExwFMd4KK2T9wdJnrVVQzuTxD6G8PKc32t2HbPw1l333_gRLaEKgdtTApL4IajScuczR38MA5czPiM7Q5pLQCCB-HpCdNMJfiDPIXk-BYscYUJcCY3pEfrS3Drc/s840/14.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="840" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFUy16PMuPNzA357T3zMMmvgpqXLMkgRKTgWWybYGKrAkVDOnvbgBMw2FaaYWX9ZDmExwFMd4KK2T9wdJnrVVQzuTxD6G8PKc32t2HbPw1l333_gRLaEKgdtTApL4IajScuczR38MA5czPiM7Q5pLQCCB-HpCdNMJfiDPIXk-BYscYUJcCY3pEfrS3Drc/s16000/14.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><div class="xaAUmb" style="background-color: white; line-height: 20px; margin: 16px 0px;"><div jsname="WbKHeb"><div class="ujudUb" jsname="U8S5sf" style="margin-bottom: 12px;"><div class="xaAUmb" style="line-height: 20px; margin: 16px 0px;"><div jsname="WbKHeb"><div class="ujudUb" jsname="U8S5sf" style="margin-bottom: 12px; text-align: justify;"><span style="color: #999999;">A proposito di Halloween, in realtà ci avviciniamo alle feste di Ognissanti e dei Morti, ed io come ogni anno voglio lasciare un pensiero sia alla mia nonna materna che e soprattutto alla mia mamma. E' a lei che sempre voglio dedicare questa bellissima e toccante canzone di Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, il solo che può cantarla. E' proprio così che ci si sente, come bambini abbandonati, lasciati soli all'uscita da scuola, con i propri pesi e con le difficoltà della vita che ormai non possono più essere condivisi con lei che invece, come i fiori, dava tutto quello che aveva e che poteva senza chiedere niente. E' un senso di vuoto con cui si convive, che nel tempo smette di fare male, ma che non si riempie mai. A me oggi piace ricordare la mia mamma in un giorno d'autunno, all'inizio delle scuole (che quando ero piccola io avveniva in Ottbore), con il cortile della scuola pieno di foglie secche, mentre io con il mio grembiulino bianco e il fioccone blu esco con gli altri bambini e il maestro (una persona meravigliosa), e lei era già lì che mi aspettava, per assicurarsi che non mi sentissi persa, che non cercassi di avviarmi verso casa da sola. Lei era sempre lì, è sempre stata lì, e non solo fuori della scuola. Ora non può aiutarmi a portare i miei sassi, non può proteggermi dagli schiaffi della vita, eppure so che lei e mia nonna non mi lasceranno mai sola. Ma ecco la canzone: </span><u><span style="color: #990000;">Le tasche piene di sassi, di Jovanotti</span></u></div><div class="ujudUb" jsname="U8S5sf" style="margin-bottom: 12px;"><span style="color: #999999; font-family: inherit;"><i><span jsname="YS01Ge">Volano le libellule s</span><span jsname="YS01Ge">opra gli stagni e le pozzanghere in città / </span><span jsname="YS01Ge">Sembra che se ne freghino d</span><span jsname="YS01Ge">ella ricchezza che ora viene e dopo va / </span><span jsname="YS01Ge">Prendimi non mi concedere n</span><span jsname="YS01Ge">essuna replica alle tue fatalità / </span><span jsname="YS01Ge">Eccomi son tutto un fremito ehi. - - - </span></i></span><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Passano alcune musiche m</span><span jsname="YS01Ge">a quando passano la terra tremerà / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Sembrano esplosioni inutili m</span><span jsname="YS01Ge">a in certi cuori qualche cosa resterà / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Non si sa come si creano c</span><span jsname="YS01Ge">ostellazioni di galassie e di energia / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Giocano a dadi gli uomini, r</span><span jsname="YS01Ge">esta sul tavolo un avanzo di magia. - - - </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Sono solo stasera senza di te, m</span><span jsname="YS01Ge">i hai lasciato da solo davanti al cielo / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">E non so leggere vienimi a prendere, m</span><span jsname="YS01Ge">i riconosci ho le tasche piene di sassi / </span></i><span style="color: #999999; font-family: inherit;"><i><span jsname="YS01Ge">Sono solo stasera senz</span></i></span><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">a di te, m</span><span jsname="YS01Ge">i hai lasciato da solo davanti a scuola / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Mi vien da piangere, a</span><span jsname="YS01Ge">rriva subito / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Mi riconosci ho le scarpe piene di passi, l</span><span jsname="YS01Ge">a faccia piena di schiaffi, i</span><span jsname="YS01Ge">l cuore pieno di battiti e </span><span jsname="YS01Ge">gli occhi pieni di te. - - - </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Sbocciano i fiori sbocciano e</span><span jsname="YS01Ge"> danno tutto quel che hanno in libertà / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Donano non si interessano d</span><span jsname="YS01Ge">i ricompense e tutto quello che verrà / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Mormora la gente mormora f</span><span jsname="YS01Ge">alla tacere praticando l'allegria / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Giocano a dadi gli uomini, r</span><span jsname="YS01Ge">esta sul tavolo un avanzo di magia. - - - </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Sono solo stasera senza di te, m</span><span jsname="YS01Ge">i hai lasciato da solo davanti al cielo / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">E non so leggere vienimi a prendere, m</span><span jsname="YS01Ge">i riconosci ho un mantello fatto di stracci / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Sono solo stasera senza di te, m</span><span jsname="YS01Ge">i hai lasciato da solo davanti a scuola / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Mi vien da piangere, a</span><span jsname="YS01Ge">rriva subito / </span></i><i style="color: #999999; font-family: inherit;"><span jsname="YS01Ge">Mi riconosci ho le scarpe piene di passi, l</span><span jsname="YS01Ge">a faccia piena di schiaffi, i</span><span jsname="YS01Ge">l cuore pieno di battiti e</span><span jsname="YS01Ge"> gli occhi pieni di te. - - - </span></i><i><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #999999;"><span jsname="YS01Ge">Sono solo stasera senza di te, m</span><span jsname="YS01Ge">i hai lasciato da solo davanti al cielo / </span></span></span></i><i><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #999999;"><span jsname="YS01Ge">Vienimi a prendere, m</span><span jsname="YS01Ge">i vien da piangere / </span></span></span></i><i><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #999999;"><span jsname="YS01Ge">Mi riconosci ho le scarpe piene di passi, l</span><span jsname="YS01Ge">a faccia piena di schiaffi, i</span><span jsname="YS01Ge">l cuore pieno di battiti e</span><span jsname="YS01Ge"> gli occhi pieni di te. </span></span></span></i><i><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #999999;"><span jsname="YS01Ge"><span style="font-size: x-small;">(</span></span></span><span style="font-size: x-small;"><span style="color: #999999;">Compositori: Franco Santarnecchi / Lorenzo Cherubini, </span><span style="color: #999999;">Testo di Le tasche piene di sassi © Universal Music Publishing Group)</span></span></span></i></div></div></div></div></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="323" src="https://www.youtube.com/embed/Y4QepFkJQ-s" width="438" youtube-src-id="Y4QepFkJQ-s"></iframe></div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-26159324075960804852023-08-06T15:45:00.009+02:002023-08-06T15:52:47.805+02:00Apine indaffarate<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6C57s50jTQALeItBX_7l6_Dew9RUMOXImbFzIgLdlDzQa9dDvLvUl-kaF4nVGAQ4DEhvfsEvV0ln7sKjokPuwGN6o38y46iln76nwQGu2yLSGF3UyyzmqYmfM_A1ptkyeiz-MZPHfhVUoLCIhf0kGHUiB4AvdUvFetcRyXBjldbAO8WBmel2Q4uVC7S4/s765/12.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="765" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6C57s50jTQALeItBX_7l6_Dew9RUMOXImbFzIgLdlDzQa9dDvLvUl-kaF4nVGAQ4DEhvfsEvV0ln7sKjokPuwGN6o38y46iln76nwQGu2yLSGF3UyyzmqYmfM_A1ptkyeiz-MZPHfhVUoLCIhf0kGHUiB4AvdUvFetcRyXBjldbAO8WBmel2Q4uVC7S4/s16000/12.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questi giorni sono stati benedetti da influssi nordici che qua, a parte la prima pioggia tempestosa che è caduta, ha poi creato un bellissimo clima da inizio Settembre. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sono certa che non durerà, quando fa caldo anche il pc emana calore, e per questo approfitto delle temperature dolci di questi ultimi giorni per pubblicare questa foto che ho scattato durante una recente camminata in montagna: un'apina indaffarata a raccogliere il polline.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">C'erano fiori di genziana, sambuco ebbio, verbasco, iperico, e distese immense di margherite e fiorellini di ogni forgia e colore. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Su di essi si appoggiavano farfalle, bombi, coccinelle, insetti di ogni tipo e, ovviamente, c'erano anche le api, alle quali dobbiamo molto per il proseguo della vita riguardo la flora del nostro pianeta e quindi anche riguardo noi stessi che da essa dipendiamo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>"Se l'ape sparisse dalla faccia della Terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita" (frase attribuita ad Albert Einstein ma che, secondo alcuni, sembra che in realtà appartenga, per i contenuti, al premio nobel e scrittore naturalista Maurice Maeterlinck sul suo "Vita delle api" del 1901, il quale affermò che "Si stima che più di centomila varietà di piante scomparirebbero se le api non le visitassero", e al giornalista Pierre Pascaud che nel 1965 in una rivista francese scrisse che dai suoi calcoli Einstein stimò quattro anni di vita per l'uomo se l'ape si fosse estinta. Da allora apparve questa citazione.)</i></div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-80544250222270365792023-07-09T01:15:00.011+02:002023-07-10T09:13:57.578+02:00Friselle salentine<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_W6BLx6lR1Wxb5wD-si_Cfbgb8Ro0AP-tZum1Ivyf-hz9ZxKmp-ITD7j4NeAj6gL5MPM28IQajseVSMiqN0l4q4CiTBz3NofzRRWIaFdcS-ex1IgnSl_QG8TQONjnxVzzW2euZH22-RRZsSVjVFhuOVRmATdqs2hZwZ2d3omMinGoy3m4rv23nj849Tc/s981/9.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="981" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_W6BLx6lR1Wxb5wD-si_Cfbgb8Ro0AP-tZum1Ivyf-hz9ZxKmp-ITD7j4NeAj6gL5MPM28IQajseVSMiqN0l4q4CiTBz3NofzRRWIaFdcS-ex1IgnSl_QG8TQONjnxVzzW2euZH22-RRZsSVjVFhuOVRmATdqs2hZwZ2d3omMinGoy3m4rv23nj849Tc/s16000/9.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Immagino che qualcuno penserà: cosa c'è da dire su una fetta di pane col pomodoro? </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma questo non è del pane qualsiasi bensì si tratta di "friselle pugliesi salentine", non quelle che si vedono al supermercato che sembrano grosse ciambelle di pane secco. Le vere friselle sono fatte a spirale. La ricetta è simile a quella del pane, ma poi, dalla lievita, si ricavano delle strisce che vengono arrotolate a chiocciola e cotte in forno due volte: con la prima cottura si ottiene una specie di panino, che poi lo si divide a metà in orizzontale e lo si cuoce di nuovo una seconda volta, per farlo seccare totalmente. Queste sono fatte con farina semintegrale di orzo (tostato e macinato), acqua, sale, lievito di birra. Si condiscono con del pomodoro strofinato sopra la frisella e lasciato lì a pezzetti, olio di oliva, una spruzzata di origano e volendo un pizzico di sale e/o pepe/peperoncino, ma essendo pane essiccato prima si bagna poggiandolo a galleggiare sull'acqua fredda in una ciotola in attesa che la frisella scenda sul fondo, quindi la si toglie dall'acqua e la si mette su un piatto per condirla nel modo che ho già descritto. La ciotola nell'immagine qui sotto, presa nei negozietti del bellissimo centro di Otranto, è fatta apposta per tutta questa operazione. La mezza luna bucherellata poggiata sopra la ciotola permette di scolare e condire le friselle dopo averle tolte dall'acqua. Ovviamente nessuno ci vieta di uscire fuori dalla ricetta originale e metterci sopra quello che si vuole: olive, tonno, striscioline di cipolla di tropea o di cipollotti, verdurine a piacere, pezzettini di formaggio fresco ecc... ecc... . È un piatto freddo ottimo per i giorni molto caldi. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La terza immagine qui sotto mostra che forma hanno le vere friselle salentine artigianali. Ovviamente non le ho fatte io, sono un prodotto tipico che ho acquistato nel Salento. Io le ho solo condite... e mangiate 😋</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj15g_OKr1o5F28Ig4ajcg8kk0Rhna3Rc8bCtZY_fQ87JSbJdOT1iBJ6QP3OHOK7kS9JGG9g1gVJkvCVl_Ch1hAlyUahhv6fbfLrAwPLrx5zRcb6IFIX2rSOn7ECBhPYYq1edjAVOwX1uHr_e4__up1r3gPX2t91r2Cb0cZBYyC0tQZFUye8gm1yZq1jfk/s601/7.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="482" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj15g_OKr1o5F28Ig4ajcg8kk0Rhna3Rc8bCtZY_fQ87JSbJdOT1iBJ6QP3OHOK7kS9JGG9g1gVJkvCVl_Ch1hAlyUahhv6fbfLrAwPLrx5zRcb6IFIX2rSOn7ECBhPYYq1edjAVOwX1uHr_e4__up1r3gPX2t91r2Cb0cZBYyC0tQZFUye8gm1yZq1jfk/s16000/7.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGJ3WuNl-wUQ0dgRBfeZ806KjUnOHHpSYrUgCiAgPN81PU7SHetX4YSw7fttZAqd0BiWJfSr9T7gJrymA1-UALKSGfczDhcTlFZznhYDShxvPeLF8QZtNWzg3OjRP6nAV4inS6bWt51G9d_bSbbrpYjpTEzWuhZEO0p1aLc9FwLRVIEiWfYqGdiNRQ2lw/s676/8.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="676" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGJ3WuNl-wUQ0dgRBfeZ806KjUnOHHpSYrUgCiAgPN81PU7SHetX4YSw7fttZAqd0BiWJfSr9T7gJrymA1-UALKSGfczDhcTlFZznhYDShxvPeLF8QZtNWzg3OjRP6nAV4inS6bWt51G9d_bSbbrpYjpTEzWuhZEO0p1aLc9FwLRVIEiWfYqGdiNRQ2lw/s16000/8.jpg" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;">Sono stata al mare tutta la settimana appena trascorsa. Siamo tornati in un posto nel Salento, lato Adriatico, dove andavamo spesso prima di questi ultimi tre anni. Non ho scattato alcuna foto, poichè ne avevo fatte moltissime negli anni passati, sempre le stesse immagini di pineta selvaggia e di mare cristallino dai toni caraibici, belle ma sempre uguali. Ho preferito quindi godermi la natura senza portarmi dietro l'impiccio del cellulare o di fotocamere. Quest'anno l'acqua era anche un pochino più torbida e mossa, ogni mattina tra andata e ritorno ci facevamo cinque km tra sassi e scogli per fare il bagno in un posto che ci piaceva molto, il cellulare sarebbe stato solo un fastidio. C'è stato vento, qualche alga e qualche medusa, ma il mare è questo, non é una piscina. Nell'insieme siamo stati molto bene, e dopo una settimana di "trekking" marino, siamo tornati a casa stanchi ma con quella sensazione di rigenerazione che il mare sa dare più di una SPA. Il gettone vacanze per quest'anno ce lo siamo giocato, e al ritorno abbiamo trovato una città rovente. Manca ancora un mese e ventidue giorni a Settembre, per una metereopatica come me son tanti giorni, inizia il conto alla rovescia, magari ogni tanto alleggerendo questo lungo periodo, quando e se possibile, con qualche escursione giornaliera su sentieri di montagna e, se capitano giorni meno afosi, con qualche ora in spiaggia sul nostro vicinissimo litorale. </div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-40025044301535015052023-06-13T19:52:00.009+02:002023-06-19T08:24:55.167+02:00Un pò di bosco finalmente<p style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYsMqTobaAOS16GSu9k4JZNlfc5pSb48mwJgJnI8AbHfU1KZqM4U3Maa7UWTO8WxK8UiKMjw1sQs0Ja3UEzdiayib3kftRNFd_sqc4mZl5-CdpP23s4ILeZMKdNzL6Y0UW52-qSb3J6iaJtg8rLagA3kf3azWK094JoP7WQ-d-y6HbkPZHfd6qjhT5/s1068/6.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1068" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYsMqTobaAOS16GSu9k4JZNlfc5pSb48mwJgJnI8AbHfU1KZqM4U3Maa7UWTO8WxK8UiKMjw1sQs0Ja3UEzdiayib3kftRNFd_sqc4mZl5-CdpP23s4ILeZMKdNzL6Y0UW52-qSb3J6iaJtg8rLagA3kf3azWK094JoP7WQ-d-y6HbkPZHfd6qjhT5/s16000/6.jpg" /></a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' un luogo così bello che merita una foto grande. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Finalmente, dopo tanto tempo, siamo riusciti ad andare sulle nostre amate montagne. E' stato un paio di settimane fa. Anche qui da noi ha piovuto tanto negli ultimi due mesi, e là sui monti ancora di più. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ci abbiamo riprovato anche domenica scorsa, ma siamo stati sorpresi da un forte acquazzone dopo aver fatto appena 500 mt. e questo ci ha costretti a fare dietrofront. Invece nel luogo della foto è stato bellissimo. L'aria era fresca e qualche nuvoletta ogni tanto passava ad alleggerire la luce sferzante del sole. Il bosco, che odorava di muffe, era pieno di uccellini che avevano messo in scena i loro piccoli concerti e, cosa più bella di tutte, c'erano pochissime persone. Ci siamo goduti tutto: la brezza, la voce frusciante degli alberi, la luce brillante sulle foglie, la salita nel bosco, le cascate dove, in mancanza delle folle dei periodi più estivi, si sentiva solo il gorgoglio cristallino del torrente e dell'acqua che precipitava tra i massi. Uno spettacolo bellissimo fino qui, alla fine del sentiero, nel ventre di madre terra che si erge con alte rocce tutto intorno. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Avevamo davvero bisogno di respirare, dato che da dopo Pasqua ogni fine settimana e spesso anche nei giorni feriali non abbiamo fatto altro che svuotare, risistemare, stuccare, verniciare, pulire, rigenerare mobili ecc.. ecc.. nella casetta al mare di mio suocero, un busigattolo piccolo che non pensavamo ci portasse via così tanto tempo, e che lui, causa la sua età e i suoi acciacchi, negli ultimi anni non aveva mantenuto come si deve. Ci voleva quindi un bel pò di aria di montagna fresca e ricca di ossigeno per disintossicarci. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Intanto qua anche oggi ci siamo presi la nostra bomba d'acqua. Onestamente, data la siccità che c'era, non mi lamento, spero solo che con queste piogge a catinelle non succeda niente, ma non ho alcuna fretta di entrare nella fase tipicamente estiva che dove abito io vuol dire 40°, afa umidiccia, tante zanzare, incendi nelle zone verdi, poca energia, aria malsana e sudate a non finire. Generalmente, in tali circostanze, apro anche poco il pc, per il calore che sprigiona. Volenti o nolenti l'estate si farà sentire, e cercheremo di prenderne gli aspetti migliori e tutta la bellezza che la natura sa offrire per quello che sarà possibile. Manca poco al solstizio d'estate, auguro a tutti tanti gelati ai chioschetti sul mare, macedonie dolci e colorate, piedi tra la sabbia e le onde, abitini leggeri, cappellini di paglia, tramonti tinti di arancio e rosa, prati al profumo di fiori ed erbe medicinali, vette maestose, sentieri dove le marmotte ne sono le guardiane, e tanti sogni ad occhi aperti. E vi auguro le lucciole, ormai così rare. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ps: una nota per chi ama ricamare - Ieri mi hanno fatto pagare ben <b>euro 2,50</b> una matassina di filo moulinè DMC n.3857. Sul sito della DMC lo mettono euro 1,75 per la vendita al pubblico on-line. Prima del 2020 le pagavo euro 1,20 o 1,30, e da qualche mese euro 1.80. Questo è un furto. Una volta spesi più di 30 euro per parecchi colori. Oggi ne avrei spesi più di 60, non me lo sarei potuta permettere, sono solo dei fili!!</div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-83453112810108184862023-04-24T17:45:00.007+02:002023-06-13T20:17:44.363+02:00Nuovo ricamo, e foto perse<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlUbxi9DjPqEMZ1fpEoDn-nJjyXRXZDuYZrzsWoefCOrJYX246J5RfRDESy6BRcWE5fvDVw130VAsurDXqk_oWxgHqrz9In4Oewn_Ju2jaKqBklPcv1N61TRTXqh-d4H5GK08ZnIpb7BqemLTwDDRZk3f85crzdn4JatK-OPJHC76DQxMPShLH0T8L/s722/5.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="722" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlUbxi9DjPqEMZ1fpEoDn-nJjyXRXZDuYZrzsWoefCOrJYX246J5RfRDESy6BRcWE5fvDVw130VAsurDXqk_oWxgHqrz9In4Oewn_Ju2jaKqBklPcv1N61TRTXqh-d4H5GK08ZnIpb7BqemLTwDDRZk3f85crzdn4JatK-OPJHC76DQxMPShLH0T8L/s16000/5.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Rieccomi qua, dopo tanto tempo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per vari motivi non ho potuto dedicarmi molto alle mie amate attività creative (la spalla e altri problemini di salute, il poco tempo, gli impicci ecc.. ecc...insomma: le solite cose), ma ultimamente qualcosa ho cominciato: questo lavoretto di Little House Needleworks intitolato "The Bookshell". Dato che, per i vari motivi di cui sopra, non so per quanto tempo lo porterò avanti prima di finirlo, ho deciso di non fare nulla che fosse associato ad una stagione ma bensì ad un soggetto che in qualsiasi momento può essere piacevole ricamare. Cosa più dei libri si adatta ad ogni giorno dell'anno? Inoltre, in questo schema, sono citati alcuni dei miei racconti preferiti. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La primavera, fino a un paio di giorni fa, è passata tra vento freddo e neve sui monti. Di certo non mi lamento, io temo il caldo e quando venivano le giornate serene, adoravo quel sole tipido e il cielo terso. Però da qualche giorno qualcosa è cambiato e siamo entrati in un inizio di clima caldo e cielo afoso o velato. Prima o poi doveva accadere e mi devo psicologicamente preparare alle future temperature roventi. Do per scontato che sarà così, visto che non c'è stata estate in cui ci siamo salvati dai 40° e oltre dal 2003. Per il momento, in questa città possiamo godere di alcune bellissime fioriture. Intanto, oltre ad aver fatto tutte le pulizie primaverili già prima di Pasqua ed essermi liberata di tutto ciò che non è utile, oggi ho anche tolto il piumone dal letto. Con questo tempo pazzo, speriamo che sia stata la scelta giusta. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ultimamente mi si è rotto l'hard disk esterno, e insieme ad esso ho perso un mare di fotografie di tutte le mie gite in montagna, degli inverni con la neve, dei compleanni e dei viaggi al mare e all'estero, fra cui quello in Cornovaglia, le cui foto, per la prima volta, non le avevo passate ne su un cd ne le avevo stampate. Certe situazioni mi ricordano che la tecnologia è infida, e questi aggeggi possono sempre tradire. I vecchi metodi, ovvero, le foto stampate, ci permettono sempre di mantenere il ricordo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ovviamente non dico che dobbiamo stampare sempre tutto, ma magari tenere al sicuro, affidandolo al cartaceo, il ricordo di un bel viaggio, di un posto dove non si era mai stati prima, oppure di alcune foto particolarmente riuscite o che ci rammentano momenti speciali, sarebbe sempre una buona soluzione, anche se non saprei più a chi farle stampare e le stampanti di casa a volte non sono all'altezza e serve molto inchiostro. Che forse l'Universo mi suggerisce che ogni tanto bisogna chiudere una porta sul passato? Mah! Io sono più propensa a pensare che i computer, così come i suoi annessi, a volte sono programmati per smettere di funzionare. Diamo loro troppa fiducia. Non so se a voi è mai successa una cosa del genere. Effettivamente ciò che abbiamo fatto nel passato pesa, anche ciò che è stato positivo e i bei ricordi, e se qualcuno o qualcosa quel bagaglio te lo porta via ne senti la mancanza. Questo è ciò che ho provato perdendo quelle foto, e che mi ha portato a rendermi conto di avere avuto quel bagaglio. Spero che riusciremo a trovare un modo per recuperare i dati di quell'hard disk esterno. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un tempo, fino all'avvento degli smartphone, del digitale e di vari aggeggi del pc, tutto quello che era importante veniva stampato e riposto in apposite cartelle. Le foto si facevano con il rullino e la macchina fotografica, e dato che il rullino aveva un suo prezzo e stampare le foto costava caro, si scattava solo quando ne valeva la pena e si stava molto attenti a farlo nel modo migliore possibile. Nonostante ciò, ogni volta che si apriva il pacco delle foto appena ritirate dal negozio, c'era sempre la sorpresa dell'immagine mossa, o di quella che era uno scatto sfuggito e di fatto non inquadrava niente. Poi con il digitale abbiamo iniziato a scattare foto su foto per ogni cosa e oggi, con gli smartphone, vedo gente che, anche solo mentre sta mangiando una pizza normalissima in una qualsiasi banale pizzeria, si scatta il selfie o riprende l'immagine del piatto, l'insegna della pizzeria ecc... . Mi prometto che se riuscirò a recuperare il contenuto del mio hard disk, farò una bella pulizia di ciò che conta veramente tenere, e lo passerò su un bel cd mentre cercherò anche di stampare su carta le mie foto di quel mio viaggio di qualche anno fa, dal Somerset alla Cornovaglia in Inghilterra, selezionando quelle migliori. </div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com29tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-81859407278835249212023-02-05T20:06:00.004+01:002023-04-24T17:47:36.101+02:00Desiderata<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi995WouqT8lvh_2Ds-RStCXtTyPrxkq3zVrpt_479F6q0PX9T7eDQz44_wUNsxsB3RG7GRgF550S3T3dThZYoNqE0HgCsRCHxjIhZmGP07b8TS21xqMnfedzn-US4YAcjsmdKRNRxg_5wpplaSBHh0G5nto5G9C-WXZI_Jg9ALnSBWr1wJVvyL9TMG/s601/3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="482" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi995WouqT8lvh_2Ds-RStCXtTyPrxkq3zVrpt_479F6q0PX9T7eDQz44_wUNsxsB3RG7GRgF550S3T3dThZYoNqE0HgCsRCHxjIhZmGP07b8TS21xqMnfedzn-US4YAcjsmdKRNRxg_5wpplaSBHh0G5nto5G9C-WXZI_Jg9ALnSBWr1wJVvyL9TMG/s16000/3.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una foto del febbraio 2010. A quel tempo avevo i capelli color castano biondo lunghi fino al punto vita. Si cambia. Fu una giornata perfetta: neve bellissima, clima non troppo freddo, pochissima gente nel sentiero, e quindi c'era un fantastico silenzio, stemperato solo da qualche leggerissimo alito di vento e dal gocciolamento della neve dai rami. Era 13 anni fa, quando d'inverno nevicava spesso.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non siamo solo noi a cambiare: spesso cambiano anche molte cose che ci circondano, e non sempre siamo pronti ai cambiamenti. Perciò oggi vorrei condividere con voi NON una cosa scritta da me, ma le parole di un manoscritto ritrovato a Baltimora nella chiesa di San Paolo e che rileggevo spesso quando ero una ventenne, soprattutto se mi capitava di sentirmi un pochino esausta. Viene spacciata per un documento del 1692. In realtà pare che invece sia stato redatto dal poeta Max Ehrmann, nato nella seconda metà dell'800. Il parroco della chiesa in questione, che ritrovò il manoscritto, mise l'annotazione "Old Saint Paul's Church, Baltimore. A.C. 1692" indicando l'anno di fondazione della chiesa, creando così un equivoco. Anche se piuttosto in ritardo, è il mio augurio per i giorni a venire rivolto a tutti. Questa è la traduzione che ho io, non sono sempre proprio identiche.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">N.B - Oggi è giornata di revival!! 😄</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><u><i>Si intitola <b>"Desiderata"</b></i></u></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>"Procedi con calma, tra il frastuono e la fretta, e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio, </i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti. Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: pur se talvolta noiosi e incolti, hanno anch'essi una loro storia. Evita però le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito. Se insisti a paragonarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te. </i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo. </i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d'inganno. Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtuoso: molti sono coloro che perseguono alti ideali, e dovunque la vita è colma di eroismo.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Sii te stesso, e soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo verso l'amore, perché pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempre verde. </i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Accetta docile la saggezza dell'età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Coltiva la forza d'animo, per difenderti dalle calamità improvvise. Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine. Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso. </i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Tu sei figlio dell'universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d'esistere, e convinto o non convinto che tu ne sia, non v'è dubbio che l'universo si stia evolvendo a dovere. perciò sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che ne hai, e quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell'esistenza, mantieniti in pace con il tuo spirito.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Sii prudente.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Sforzati di essere felice. " (Manoscritto trovato a Baltimora nell'antica chiesa di San Paolo)</i></div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com47tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-64502966311865607492023-01-30T23:35:00.010+01:002023-04-24T13:35:37.650+02:00Esercizio n.6<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_wUCg03Qvu0QcdGPo1vPvDaHqxYl-ysDqb_UUDjsscqhiKNrvzBRY4EN-B9IWXitmFKx_AHOiAgX81jmBuiSIV5kQ7GyfUURa2RT6LKkODWU5_3djfYMWfxmyr5rdQ2rJmor0PoKM-A_wPD-sRA6nyway4Jcv39fKmBpm57SoPTYI6g-5fmozocEY/s706/37.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="706" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_wUCg03Qvu0QcdGPo1vPvDaHqxYl-ysDqb_UUDjsscqhiKNrvzBRY4EN-B9IWXitmFKx_AHOiAgX81jmBuiSIV5kQ7GyfUURa2RT6LKkODWU5_3djfYMWfxmyr5rdQ2rJmor0PoKM-A_wPD-sRA6nyway4Jcv39fKmBpm57SoPTYI6g-5fmozocEY/s16000/37.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Post work in progress (magari aggiungerò nel tempo altri disegni, se avrò tempo per farli). Non ho potuto ricamare in questi ultimi due mesi: un dolorino fisso dentro la scapola destra me lo ha impedito, ovvero, il medico mi ha detto di lasciar perdere ago e filo per almeno tre mesi. A questo punto che fare? A dire il vero ho avuto poco tempo libero, che ho dedicato a matite e colori.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Qui sotto c'è della frutta che ho copiato da un libro tanto per esercitarmi un pò (una pera, una pesca aperta e delle nocciole), ma ciò di cui vorrei parlare è l'esercizio sopra. Si tratta di una sorta di "gioco" con i colori. Aiuta molto quando si ha una scatola nuova di matite, pastelli, tempere, ecc... per verificare le tonalità che veramente si hanno a disposizione, la durezza, la possibilità di sfumare, e quali sono gli accostamenti che rendono vibranti i colori.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Io ho usato una vecchissima scatola da 36 matite della Derwent che però sono diventate un pò durette. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Svolgimento: </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">su un bel foglio bianco adatto per il tipo di tecnica che useremo si disegna un rettangolo e lo si divide in una serie di altri rettangoli tutti vicini gli uni agli altri e di grandezze diverse. (N.b.: se lo si preferisce, si possono usare anche forme diverse rispetto al rettangolo, che possono essere geometriche o astratte). A questo punto si riempiono i vari rettangoli con colori diversi, cercando di fare degli accostamenti che ci sembrano belli, e, a seconda della pressione esercitata se stiamo usando matite o pastelli di vario genere, creando delle sfumature. Una volta riempiti tutti i rettangoli, si definiscono i bordi di ogni rettangolo con un pennarello del colore corrispondente a quello usato in quello spazio e, volendo, si può anche giocare a creare dei ghirigori a piacere all'interno del rettangolo stesso (tralci, fiori, linee dritte o curve, incroci, stelle, onde, trine, e tutto quello che viene in mente). Alla fine io ho circondato tutto l'insieme con un pennarello nero e ne ho fatto anche tracce qua e la agli angoli dei rettangoli interni. Nel complesso ho usato matite colorate, pennarelli normali, pennarelli con la punta a pennello, pennarelli glitter e metallizzati. In merito al colore bisogna ricordare una regola: i tre colori cosiddetti primari sono il giallo, il "magenta" (una sorta di rosso acceso un pò rosato) e il cyan (un azzurro). Se si mescola il giallo con il magenta si ottiene l'arancio, il quale vibra accanto al cyan (poichè non lo contiene in sè); se si mescola il magenta con il cyan si ottiene il viola, e per questo esso vibra con il giallo; infine, se si mescola il cyan con il giallo si ottiene il verde, il quale vibra vicino al rosso. Ovviamente non è che bisogna mettersi a cercare il cyan o il magenta tra i colori, basta avere un paio di tonalità diverse di giallo, di rosso, di blu/azzurro, di arancio, di verde e di viola, più, non dimentichiamolo, qualche colore terra (marrone, ocra, bruno, grigio ecc...). Alla fine del gioco, da fare proprio allo scopo di divertirsi a sperimentare gli accostamenti tra i colori a disposizione, potremmo notare che ci possono essere dei punti che ci sembrano più vivi e altri che ci sembrano più spenti, e anche questo serve per capire quali sono gli abbinamenti che non vanno bene. E' una sorta di gioco molto rilassante, da fare quando vogliamo liberare la mente dai pensieri, basta ricordarsi che non stiamo facendo un capolavoro e che non dobbiamo tirar fuori un Mondrian. 😉 . </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Nel collage qui sotto relativo ai disegni di cui parlavo all'inizio, sembra che la pera e la pesca siano più piccole delle nocciole, in realtà è il contrario ma non mi andava di mettere ogni cosa con una propria foto singola. La carta su cui sono eseguiti è bianca ma il cellulare non riesce a fotografarla diversa da così.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMGpgh_9EvVXHh6vOMUisdBhCWeacam85c1oBJO3wSjlvYiGNL-xhtYIXuivT-KS8oSwFIiUL6CA4b4Vw9pVhIoa7YwG4fCqeUa5oeRR8fF-lTehf774fzXRemGDG2zBErFrXYwZdMRPa3KhMxD5UJ-gi5-VHVRzKZbqK8uCLd6PtD-6cFcylrLTdF/s601/38.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="548" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMGpgh_9EvVXHh6vOMUisdBhCWeacam85c1oBJO3wSjlvYiGNL-xhtYIXuivT-KS8oSwFIiUL6CA4b4Vw9pVhIoa7YwG4fCqeUa5oeRR8fF-lTehf774fzXRemGDG2zBErFrXYwZdMRPa3KhMxD5UJ-gi5-VHVRzKZbqK8uCLd6PtD-6cFcylrLTdF/s16000/38.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>Aggiornamento del 24/04/2023: ciliegina</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhts9Gwc_eB1nuTE9wG2GgsMtYSFmd_aUfO4z7eki5rDROEQgbgHEvDOLIJ7rgG4zSPpSfnbzdwOpareOg1A1GVkB-TmGn96Nzdd47s2TLHscL9OmEuCp19sbfIAfvrkvf4XcL1yxqer8NJ8s429NLlivfgW0OiFQGyeafho-9I0gUaTl_jlrIR9wdX/s721/4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="721" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhts9Gwc_eB1nuTE9wG2GgsMtYSFmd_aUfO4z7eki5rDROEQgbgHEvDOLIJ7rgG4zSPpSfnbzdwOpareOg1A1GVkB-TmGn96Nzdd47s2TLHscL9OmEuCp19sbfIAfvrkvf4XcL1yxqer8NJ8s429NLlivfgW0OiFQGyeafho-9I0gUaTl_jlrIR9wdX/s16000/4.jpg" /></a></div></div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-7450847342399321642022-12-02T19:00:00.018+01:002022-12-06T19:50:07.825+01:00Natale alla "Casa nella prateria"<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-9Whsa5u47f0FDhkpsx-TnYXBMBytAzoCJ-s0F1o67-aPpRIf6VWJBlyfFcDQWfRdDqUqDOs7nTInlJAWVvTVvBZjMFPoUz6Dso4JkQhu3ZwdTU9Bwil4UdS44KRJ69tndAosHOViBfpCDO_9NKDuBSUXFmqw3S7Tj0Lg75rVq_0aRSmjNbeBxK_k/s1101/33.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1101" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-9Whsa5u47f0FDhkpsx-TnYXBMBytAzoCJ-s0F1o67-aPpRIf6VWJBlyfFcDQWfRdDqUqDOs7nTInlJAWVvTVvBZjMFPoUz6Dso4JkQhu3ZwdTU9Bwil4UdS44KRJ69tndAosHOViBfpCDO_9NKDuBSUXFmqw3S7Tj0Lg75rVq_0aRSmjNbeBxK_k/s16000/33.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Da schema "Little House" di Fairy Wool in the Wood</td></tr></tbody></table><br /><div style="text-align: center;"><br /></div><span style="text-align: justify;"><div>Natale si avvicina ed io ho finalmente finito il mio ricamino iniziato a fine Ottobre. Lo schema non è composto di molti elementi ma io ho avuto davvero poco tempo per farlo.</div></span><div><div style="text-align: justify;">Le ultime due sere mi sono decisa che dovevo terminarlo a tutti i costi, anche perchè quando mi trascino un lavoro per molto tempo poi mi annoio, e quindi.... eccolo qua! Finito e stirato. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Si tratta dello schema "Little House" di Fairy Wool in the Wood, e l'ho ricamato con fili DMC (cambiando un paio di colori), a due fili, usando un aghino finissimo 26 (durante il ricamo ne ho spezzati 6) su stoffa Aida di lino 80 (20ct) colore Naturale (Raw) della Zweigart, quindi con una trama molto piccola simile a quella delle stoffe di lino classiche. </div><div style="text-align: justify;">E' ovviamente ispirato alla serie tv "La Casa nella Prateria", liberamente tratta (molto liberamente) dall'omonima serie di libri autobiografici scritti da Laura Ingalls. </div><div style="text-align: justify;">Li ricordate?</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdnH4GOySk8OhASSXwF2BvcfMn1Sa_xC0DbH6gWBciwtQVhxeSqMjM1wShskMsxk93WwAexfqkpliJunfS5cLF7Pb2Q05VPiBA2Zr8k84Qzf4Glx6Rph1rlzw_Jiujal0BEUbM89UIXbuvErsfa6jQpw3YiveWtycb0TguW6cagETBm1NuQIB4BC0m/s916/34.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="916" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdnH4GOySk8OhASSXwF2BvcfMn1Sa_xC0DbH6gWBciwtQVhxeSqMjM1wShskMsxk93WwAexfqkpliJunfS5cLF7Pb2Q05VPiBA2Zr8k84Qzf4Glx6Rph1rlzw_Jiujal0BEUbM89UIXbuvErsfa6jQpw3YiveWtycb0TguW6cagETBm1NuQIB4BC0m/s16000/34.jpg" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Forse per chi non ha la mia età i soggetti in foto risulteranno dei perfetti estranei o ne avrà sentito parlare solo per sentita dire. Tutti quelli della mia età li hanno conosciuti grazie alla fortunata serie televisiva a cui ho accennato. </div><div style="text-align: justify;">Quando ero piccola non mi sono persa una puntata e avevo grande simpatia proprio per la bimba che rappresentava Laura, dato che era una piccola e dolce scavezzacollo un pochetto "maschiaccio" (così si usava dire a quel tempo). </div><div style="text-align: justify;">Quello che poi, crescendo, ha continuato a piacermi di quella famiglia era la semplicità del tipo di vita che conducevano, pur non mancando loro mai niente. Certo, era una vita di sacrifici, di molto lavoro, di necessità di adattamento, di coraggio, ma anche di grande onestà, gentilezza e dignità. </div><div style="text-align: justify;">La serie di telefilm era uno splendido spaccato di vita su come hanno vissuto i pionieri che si insediavano nelle grandi praterie, e in che modo si è evoluta e modernizzata la loro quotidianità nel tempo. Ci sono puntate in cui arriva nel loro piccolo paese l'editoria, il telefono, e infine il treno che però caccia via quella gente dai loro territori e li spinge nelle città. E' anche un'ottimo racconto su come funzionava la società dell'epoca. </div><div style="text-align: justify;">Io adoravo casa Ingalls, innazitutto perchè era tutta di legno, e poi perchè mi piaceva vederli mangiare o le bimbe studiare su un bel tavolo di legno grezzo fatto a mano posto davanti ad un bellissimo caminetto in pietra. C'era molto "calore" famigliare, e una bambina quale ero non poteva non amare tutto questo. </div><div style="text-align: justify;">Ebbene nel mio ricamo possiamo vedere in primo piano tutta la famiglia Ingalls nella versione base: Charles il padre, Caroline la madre, e le figlie Mary, Laura e Carrie, in mezzo al granturco. Ai lati, un pò indietro, vediamo a destra il reverendo Robert Alden con la sua carrozzella di fronte alla chiesetta che fungeva anche da scuola, mentre invece a sinistra abbiamo Nels e Harriet Oleson di fronte al loro emporio commerciale. Nels, che nel film era solito spazzare sempre di fronte all'entrata del negozio, è rappresentato con una scopa in mano. </div><div style="text-align: justify;">Nella foto qui sopra invece c'è tutta la famiglia intera. Dato il periodo, ho cercato una immagine che fosse natalizia. Erano belle le puntate riferite alla notte di Natale, con i piccoli doni, magari fatti a mano, che si scambiavano tra loro, con i racconti davanti al fuoco e con Charles che dopo cena suonava il violino. Qui sotto, il libro che ho io, il primo della serie di racconti scritti da Laura, piccole storie semplici di vita a inizio '900. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6nr5ZbMelaOrFn3QysPrRIei_imj3SOqb0Ekmh__7eOoCBa7V_2OChj68aQI_GD_7U-2FYhQbmiR14m2IHuCSsp9NCUFC1ThxdOJXoksLt2XEOTe-byQ1_vtXwsV6K2KL5rzeVeCNA3wvgFAJvs8PZCpFpyu2_PuxedAeMZWeldj-2TF3gNkjpmYw/s601/35.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="424" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6nr5ZbMelaOrFn3QysPrRIei_imj3SOqb0Ekmh__7eOoCBa7V_2OChj68aQI_GD_7U-2FYhQbmiR14m2IHuCSsp9NCUFC1ThxdOJXoksLt2XEOTe-byQ1_vtXwsV6K2KL5rzeVeCNA3wvgFAJvs8PZCpFpyu2_PuxedAeMZWeldj-2TF3gNkjpmYw/s16000/35.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ora Natale si avvicina, e insieme ad esso anche il nuovo anno: Dicembre è un lungo periodo di feste. Io ho già fatto sia l'albero (con presepe annesso) che i regalini, approfittando del Black Friday, e sulla mia porta di entrata luccica una bella ghirlanda dai colori rosso, verde e porporina d'oro. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Speriamo che di quando in quando si possa andare a godere di qualche bel paesaggio coperto di neve che luccica sotto un pallido sole invernale, e magari anche da dentro un rifugio adornato per le feste, seduti vicino ad una finestra con davanti, sul tavolo, una bella e fumante polenta con i funghi. Ho letto le previsioni del periodo natalizio. Certo, si tratta di un periodo troppo lungo per poter predire con certezza cosa farà il tempo, ma le previsioni metereologiche sul lungo periodo non sembrano essere d'accordo con me. Comunque, Auguri!!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrxWOsj4LDheHMdpK95dJ8oysCFtYSEq3kTBDufNhSnF51BCHSGFPjbOOQd_YNY_J33g6trqWiB4CbeUna7httlRfgJm5TLgzvbEUvoiaIH9qNwTQtJ7kRC1S4Nu7H772bVV7ecfE5PRGjnqZnk-2wscZtIeW2RTMBsF6RZTgTj8HmAA41H3RLS7KM/s150/blinkie7.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="142" data-original-width="150" height="142" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrxWOsj4LDheHMdpK95dJ8oysCFtYSEq3kTBDufNhSnF51BCHSGFPjbOOQd_YNY_J33g6trqWiB4CbeUna7httlRfgJm5TLgzvbEUvoiaIH9qNwTQtJ7kRC1S4Nu7H772bVV7ecfE5PRGjnqZnk-2wscZtIeW2RTMBsF6RZTgTj8HmAA41H3RLS7KM/s1600/blinkie7.gif" width="150" /></a></div></div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com38tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-45829462936720731002022-09-01T23:36:00.009+02:002022-10-30T18:01:09.552+01:00Crocette marine<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiZttTijMzI8UiEoclh27mQTxRRKKgtjFSRC9AFcS47dGeJzwfqmpCfkq5FUdJb6UBmFCp61zJOCIHzLUJai2GT4Pf5CCq-WNC03LF3dVD7NHk19DqS1_3n0JiA6VVrfA1XdW9ufOVcqG84CP0L4ghGzzFf5CIJEcjmd58UY7T1b--ZfFHZH3M8rsv/s590/26.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="424" data-original-width="590" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiZttTijMzI8UiEoclh27mQTxRRKKgtjFSRC9AFcS47dGeJzwfqmpCfkq5FUdJb6UBmFCp61zJOCIHzLUJai2GT4Pf5CCq-WNC03LF3dVD7NHk19DqS1_3n0JiA6VVrfA1XdW9ufOVcqG84CP0L4ghGzzFf5CIJEcjmd58UY7T1b--ZfFHZH3M8rsv/s16000/26.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ricamo da schema "Une journèe a la mér" di Tralala</td></tr></tbody></table><p style="text-align: center;"> <br /></p><div style="text-align: justify;">Questa estate è stata dura ricamare, la canicola mi faceva sudare anche le mani. Per questo motivo, e anche per un bisogno di staccare dalle solite cose, ho ricamato poco e per fare questo divertente e allegro schemino, dal titolo "Une journèe a la mér" di Collection Tralala, ci ho messo due mesi. </div><div style="text-align: justify;">Ho cambiato alcuni colori, la sabbia e il mare, per fare risaltare meglio i toni sul tipo di stoffa usato da me, ovvero una bellissima Aida di lino 72 (18 ct) colore Naturale (raw) della Zweigart. I fili erano DMC e ago 28 fino fino. </div><div style="text-align: justify;">Questa stoffa mi è piaciuta molto perchè nonostante sia di trama molto piccola, i buchini dei quadratini della stoffa di tipo Aida si vedevano benissimo, e ha una rigidità che in questo caso in fase di ricamo ho apprezzato..... ma un pò meno stasera quando l'ho stirata. </div><div style="text-align: justify;">In foto il celeste chiaro sparisce un pò.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Qui abbiamo accolto Settembre con una bella pioggia rinfrescante che ci ha fatto svegliare al mattino con un arietta simile all'autunno. Sono molto contenta che finalmente siamo arrivati alla mia stagione preferita, anche se ho l'impressione che torneranno presto scorci di estate e che il caldo, seppur mitigato rispetto ai giorni trascorsi, non se ne andrà tanto presto. </div><div style="text-align: justify;">Intanto mi è piaciuto uscire sotto le nuvole scure che correvano in cielo, e mi sono comprata dei pantaloni adatti al primo periodo dell'autunno, quando si porteranno ancora i sandali ma il clima non sarà più adatto per i vestitini estivi che lasciano nude le spalle. </div><div style="text-align: justify;">Adoro indossare i maglioncini e i jeans (che in estate non porto perchè mi fanno sudare le gambe), camminare su stradine nei parchi coperte di foglie cadute, sentire l'odore del vento carico di piogge, cucinare qualcosa senza che il calore dei fornelli mi faccia scappare via, respirare l'aria pungente dei mattini d'autunno, e godere dell'odore delle caldarroste che riempie la cucina. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ogni anno in questo periodo, vedendo cartolerie e supermercati pieni di zainetti, astucci e diari scolastici, scatole di pennarelli ecc.... non posso fare a meno di ricordare le scuole elementari. </div><div style="text-align: justify;">Avevo un maestro bravissimo, che ci rendeva le lezioni divertenti e interessanti, e tutti noi della nostra classe amavamo molto andare a scuola. Ricordo ogni primo giorno scolastico di ogni anno (che era sempre il 1° Ottobre). Ricordo l'emozione di aprire l'astuccio e poter cominciare ad usare le matite nuove, le vecchie grandi finestre in legno della mia scuola che davano sugli alberi del cortile che in quel periodo perdevano le foglie, il pavimento di cotto, la scala di pietra per arrivare in classe, l'odore dei quaderni e della cartoleria dove li compravamo, la plastica trasparente che utilizzavamo per ricoprire il libro di studio, la Barbie che mi fu regalata a Natale del 1971 e che portavo sempre nella cartella. Rammento come fosse ieri l'emozione quando la trovai sotto l'albero, e quella piccola donna indipendente, che invece di avere a che fare con passeggini e biberon se ne stava al mare tutta abbronzata, con il suo asciugamanetto giallo e il costume celestino, mi apri tutto un mondo di gioco e di storie da inventare, mi creò molta emozione, e da allora ho giocato solo con lei e la avevo sempre con me ovunque andassi. Credo che ancora oggi sia il gioco più bello che una bambina possa ricevere. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Insomma, alla fine sono partita da un ricamo estivo del mare e sono finita al Natale. Divago, ed è presto per pensarci. Prima ci sono l'equinozio di autunno, e le feste dei defunti, ma è per me un sollievo pensare che stiamo uscendo dalla canicola estiva per andare verso il periodo più bello e scintillante dell'anno.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ai tempi delle mie scuole elementari festeggiavamo pure il 4 Ottobre, giorno di San Francesco patrono d'Italia e considerato anche giornata della fratellanza, quando solo le scuole chiudevano per la ricorrenza. Ricordo ancora che non si faceva in tempo ad entrare in classe per il nuovo anno che già c'era una festa! Sono molte le festività abolite o spostate alla domenica. Ad esempio, anche il 2 novembre, festa dei morti, anch'essa era, a quel tempo, una festività scolastica. Insieme alle feste abolite (San Giuseppe a Marzo, o l'11 Febbraio, ma non ricordo che ricorrenza fosse stata), se ne andarono anche i giorni di ponte che a volte venivano a crearsi, e i giorni di scuola aumentarono fino che, ai tempi per me delle medie, anticiparono anche il primo giorno di scuola che era poco prima dell'equinozio di autunno. Rammento ancora che fu strano andare a scuola quando ancora non era finita l'estate, e oltretutto alle medie non mi divertivo più, avevo professori severi, e provavo molta malinconia per le scuole elementari e il nostro eccezionale maestro. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">A proposito del Natale: a me piace ricamare gli schemi con l'agrifoglio, l'albero di natale, la casetta con la neve, ecc... ma l'anno scorso una parente mi fece ricapitare da Casa Cenina un dono in cui c'erano anche due schemi di "presepi". Sono carini, e uno è di LHN (o di CCN...non ricordo bene), ma non faccio di solito ricami a tema religioso o con simbologie di carattere spirituale di qualsiasi genere, poichè io reputo il ricamo una sorta di passatempo o di gioco. Però non ho da parte schemi natalizi oltre a quelli con i presepi e pensavo di dare soddisfazione a colei che me li ha regalati, sono piccoli, non sembrano impegnativi, magari ci faccio montare dalla sarta una bella trina sul bordo ricavandone due centrini e glieli regalo..... boh. Non sono convinta. Ci devo pensare. </div><div style="text-align: justify;">Intanto, benvenuto Settembre!!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi08ino1L2w6HhNuca_DtLajo1FsnhsUsd2UXYGnUmx_BdS_PlKNSIByXCxjBHZM41zL7z2rx3LQ3UBe65ccEgl2grrIteiOdDH_TRcWk4rDbs9ffDY45f4Sm0tUEpnVARFo8tW3cZxnofuEoxxnvU9Mr_8MdXOkzHCK4TpdPUBOjsLkRQrKgMK_mxS/s150/09Septembre1.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="141" data-original-width="150" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi08ino1L2w6HhNuca_DtLajo1FsnhsUsd2UXYGnUmx_BdS_PlKNSIByXCxjBHZM41zL7z2rx3LQ3UBe65ccEgl2grrIteiOdDH_TRcWk4rDbs9ffDY45f4Sm0tUEpnVARFo8tW3cZxnofuEoxxnvU9Mr_8MdXOkzHCK4TpdPUBOjsLkRQrKgMK_mxS/s1600/09Septembre1.gif" width="150" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">(Lo so: questi gadget da appiccicare sul blog non vanno più molto di moda. Ma io sono più retrò di un dinosauro, e questi di LRN ce li ho da parte da anni. Ogni tanto ne tiro fuori uno dal cilindro.)</div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-6901369832651980372022-08-20T10:07:00.004+02:002022-10-31T08:30:17.049+01:00Centrino a uncinetto<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8qOj_Vi6x8TBtBHZWvXeAU0TNibr_HzschDAwcGrZ_ed2RLg2C7vbA-3Bywv3LLOzhmvoiRF_3mll3qz8dlI7JqD2lyezTV3wUAZUfqiWmbGsmpcs_1qm4vGfw5mzNjbadtf86XtWkCTpo6mUYt05OCz2WFxbyKS1l2_WOqww2xhz1_dkIzMmnIJw/s601/21.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="443" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8qOj_Vi6x8TBtBHZWvXeAU0TNibr_HzschDAwcGrZ_ed2RLg2C7vbA-3Bywv3LLOzhmvoiRF_3mll3qz8dlI7JqD2lyezTV3wUAZUfqiWmbGsmpcs_1qm4vGfw5mzNjbadtf86XtWkCTpo6mUYt05OCz2WFxbyKS1l2_WOqww2xhz1_dkIzMmnIJw/s16000/21.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un piccolo esperimento con un uncinetto 3 e adeguato filo di cotone 100% "Creativa Fino" della Anchor. Non è perfetto, è il primo centrino che faccio in vita mia, e forse l'ultimo, ma è quello che ha partorito la mia creatività in una giornata un pochino noiosa al mare dal suocero. Non mi andava di portare la borsa del ricamo, avevo appena finito il libro che stavo leggendo e non ne avevo uno di scorta, e così ho preso una bustina con gomitolino, ago da lana, forbicine e uncinetto, pratico da portare dietro e si può fare ovunque. Mi sono parcheggiata in spiaggia sotto ad un vecchio ombrellone rimediato nello sgabuzzino di mio suocero. Magari se avessi avuto uno schema da seguire sarebbe venuto meglio, visto che io non sono una uncinettatrice esperta e quindi tantomeno riesco a partorire capolavori senza un riferimento. Nonostante ciò, fa comunque la sua bella figura con i ninnolini appoggiati sopra. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Andrebbe lavato e stirato, per definire meglio la rotondità, ma l'ho lasciato lì, in dono al suocero che aveva apprezzato l'opera "d'arte" col fiorellino al centro. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2W7ih3gTMActPjAjlJ_1MRIjUlXiWfl1o1cVsdIOElwJeX9fU85ekqor1QT9EPPx3rl2BmCBgYt5ABLG0x3s5hxkfO2kwBPHGG050eytgi3eR_MVtWw4R03uz_GELBzWgtoKGwhbHLHPGPk-O2jSZzSkDb7kKQIHnTc0cuYGdA9kupMhf2UWegNCs/s611/20.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="611" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2W7ih3gTMActPjAjlJ_1MRIjUlXiWfl1o1cVsdIOElwJeX9fU85ekqor1QT9EPPx3rl2BmCBgYt5ABLG0x3s5hxkfO2kwBPHGG050eytgi3eR_MVtWw4R03uz_GELBzWgtoKGwhbHLHPGPk-O2jSZzSkDb7kKQIHnTc0cuYGdA9kupMhf2UWegNCs/s16000/20.jpg" /></a></div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-83793717630831544792022-08-19T08:34:00.004+02:002022-10-30T11:59:06.599+01:00Delicatezza tra le spine<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTB130NkBptRTY1GwHYD0dZ-_DoN7W3uhMRFfUk4nYBlH0hSlzCrSOykNIF4YfrwSsBt0-eg0Pii8x3NnK4qD0ae1pK6VQuQgxkrtZnSZqOsHm46CvYYZLbtoMK2HGNLsMAx-29fUWo3T2JvcCqsJLumUt2V_E3YTLtzpyBb0JzqnD7tm4oIh5JnAT/s972/24.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="972" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTB130NkBptRTY1GwHYD0dZ-_DoN7W3uhMRFfUk4nYBlH0hSlzCrSOykNIF4YfrwSsBt0-eg0Pii8x3NnK4qD0ae1pK6VQuQgxkrtZnSZqOsHm46CvYYZLbtoMK2HGNLsMAx-29fUWo3T2JvcCqsJLumUt2V_E3YTLtzpyBb0JzqnD7tm4oIh5JnAT/s16000/24.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Altopiano di Campo Imperatore - Gran Sasso</td></tr></tbody></table><p></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questa lunga estate rovente e piena di orribili incendi ci ha spinto a scappare spesso sulle montagne in cerca di qualche ora di ossigeno, di resine profumate, di verde e di grandi spazi. In Agosto vi abbiamo trovato anche brutto tempo e perciò le escursioni sono state necessariamente brevi, ma le nubi, l'odore di umido, qualche nebbiolina e il fresco conferivano all'ambiente quell'aspetto autunnale che mi manda in brodo di giuggiole.</div><div style="text-align: justify;">Fra tanta bellezza, che onestamente ho fotografato poco a causa della massiccia presenza di gente ovunque, mi ha colpito molto la rosa canina in fiore. </div><div style="text-align: justify;">Solitamente è con le bacche, oppure è spoglia in inverno, ma quest'anno, (forse erano i primi di Luglio) ho avuto la fortuna di vederne la meraviglia nei delicati petali rosa che si aprivano al sole tra le piccole foglie verdi e le spine. </div><div style="text-align: justify;">Sorprende come una pianta così forte e resistente a tutte le intemperie, sempre sulle difensive, che produce bacche dure molto vitaminiche dai colori rossi come l'autunno, sia allo stesso tempo capace di regalare qualcosa di così apparentemente fragile e lieve dai colori bianchi o rosa pastello, la cui leggerezza contrasta, in questo caso, anche con la durezza della montagna rocciosa sullo sfondo (il Gran Sasso in questo caso). Sembra voglia dirci che la bellezza e la gentilezza possono manifestarsi persino in mezzo alle avversità.</div><div style="text-align: justify;">La rosa canina è una pianta anche molto generosa: difatti sappiamo tutti che le sue bacche mature contengono altissime quantità di vitamina C. Solitamente vengono usate per decotti o marmellate (ne ho comprate di buonissime) ma attenzione a pulire bene il peletto dentro che sta sulla polpa intorno al nocciolo, perchè può avere fastidiosi effetti irritanti per le nostre vie digestive. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La bellezza non ha prezzo, e per questo non si paga, ma la si può contemplare e la si deve rispettare. Un'altro motivo per cui ho fotografato poco è che preferivo respirarla e godermela con tutti i sensi piuttosto che interrompere quei momenti per guardarla attraverso un filtro, per poi forse rivederla sul PC distorta da foto deludenti. Avevo un'amica che era, e penso lo sia ancora, bravissima a fotografare, mi sarebbe piaciuto riprendere il bosco come riusciva a farlo lei, ma io non sono una fotografa e non ne capisco nulla di ISO, AF e affini. Non sono una alpinista, mi limito a sentieri per tutti, e soffro pure di vertigini, ma in montagna e nel bosco trovo la casa dell'anima e la mia dimensione più profonda, e ogni volta che vedo un bosco bruciare o un ghiacciaio dissolversi mi fa male il cuore e provo un enorme senso di impotenza.</div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-37184099888132916512022-06-16T18:01:00.018+02:002022-10-30T13:50:40.888+01:00Girasoli<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtI2ZuClFsr_JZFo9Zp-sTw-0m93W8wipav0KhxaWk95DjSnybtOPDRZbDQjlxQOtrjhGsd3_AhZwZ-d8c_aUz_eancfma4FD3PvFbsciMFXgIYdZ74rukSlur3bwob-qUTrIHXbeGptJvJyNx8K7lKCvI679cKRXVC0aSCshRVot17a6IOGhUEtNn/s601/15b.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="466" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtI2ZuClFsr_JZFo9Zp-sTw-0m93W8wipav0KhxaWk95DjSnybtOPDRZbDQjlxQOtrjhGsd3_AhZwZ-d8c_aUz_eancfma4FD3PvFbsciMFXgIYdZ74rukSlur3bwob-qUTrIHXbeGptJvJyNx8K7lKCvI679cKRXVC0aSCshRVot17a6IOGhUEtNn/s16000/15b.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Da schema "Little Miss Sunflower" di LHN</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: justify;">Ecco terminato il mio lavoretto per l'estate. Lo schema di riferimento è di Little House Needlework e si intitola "Little Miss Sunflower". </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: justify;">Il colore beige chiaro e il giallo intenso li ho decisi io, poichè il bianco e il giallo scuro, quasi marroncino, consigliati da LHN, non avevano risalto su questa stoffa, una Aida 80 (20ct) colore crema (molto più chiara di come appare in foto) di Tessitura Artistica Chierese. Ho usato fili DMC, quasi tutti come da schema, aghino 26 e tanta pazienza per i piccoli, molto piccoli, particolari. <br /></span><span style="text-align: justify;">E' molto simpatica la Miss dei girasoli, con le sue codine stile Pippi Calzelunghe e il suo grembiulino a fiori. I</span>l tralcio verde sul tetto si nota poco in foto, magari ci stava meglio un tono più chiaro e vivace, ma ormai è cosa fatta. </div><div style="text-align: justify;">I girasoli sono più indicati per il perido di Agosto, ma avevo messo da parte questo schemino l'anno scorso e avevo voglia di vedere cosa riuscivo a farne. Forse mi metto in pausa per un paio di mesi, è iniziata una estate troppo calda e anche ricamare mi fa sudare.. Vorrei rifugiarmi tra le piovose brughiere della Cornovaglia che odorano di vento del nord, ma mi aspetta invece molto, mooooolto meno, e non in "formato vacanza". </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sento il bisogno di mettere in stand by il computer per un pò, magari fra qualche giorno fino a dopo ferragosto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi serve il silenzio dei boschi, la brezza del mare (ma ce ne sarà?), la luce della Luna appoggiata sulle onde, le stelle cadenti, il caffè d'orzo al chiosco sulla spiaggia, i profumi intensi delle erbe di montagna, il suono degli alberi che si agitano al vento del pomeriggio, l'odore della salsedine e la vista di vette rocciose che grattano il cielo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Con l'augurio di una felice estate, che a breve col solstizio ci regalerà il giorno più lungo dell'anno, vi lascio con una bellissima cascata fotografata anni fa nel fitto bosco della Valle Aurina sulle Alpi, con una eccezionale Nikon digitale compatta comprata nel 2006. Sono andata a rivedere vecchi scatti fatti con le fotocamere vere per fare un confronto con le foto di oggi eseguite con gli smartphone. La qualità è quella delle macchine fotografiche di allora, meno performanti ma con le quali era possibile riprendere immagini bellissime. Niente a che vedere con certi cellulari odierni, ed io mi riferisco a quelli il cui marchio molto famoso con sistema Android vanta dispositivi fotografici incredibili che invece sgranano le foto nel tentativo di edulcorarle, creano degli sfondi pieni di "rumore" (gergo fotografico che ho letto sul web 😉), falsificano i colori, e richiedono un numero considerevole di scatti prima di ottenerne uno buonino. Il fatto è che gli smartphone sono così comodi da portare dietro! Non ingombrano, li metti nella borsa. Forse devo provare a cambiare marca la prossima volta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghKZV2DsOX5XMRa10deBy-CilwYiuCi2HQprDZKJOIpBe4q2SRe4UO5Yq4aE3FLUgcbq4DncQO5dwb7DtG3egkTqEEmLsv3LjhPPvpPjoPpwDgN0vZlmEUPpOPtHr6VbBURmlCMvbdJrvfb_OCNApk_Uiy8IHnY2HTzlAcBEP7pT2LMQCvXxJXAL2b/s801/18.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="801" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghKZV2DsOX5XMRa10deBy-CilwYiuCi2HQprDZKJOIpBe4q2SRe4UO5Yq4aE3FLUgcbq4DncQO5dwb7DtG3egkTqEEmLsv3LjhPPvpPjoPpwDgN0vZlmEUPpOPtHr6VbBURmlCMvbdJrvfb_OCNApk_Uiy8IHnY2HTzlAcBEP7pT2LMQCvXxJXAL2b/s16000/18.jpg" /></a></div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com29tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-38997394629961518262022-06-04T11:36:00.001+02:002022-06-06T18:18:09.810+02:00Calligrafia in un piccolo mondo antico<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqK6Orc2EYimZcQKDnRIfaDpvZJey6pLONUSp3o9bo3RO9idUeqlCXW-mL0EYcDQlZeExIvJznjoKlLAhQhpUa65w4E7addnPabb29RyahPRX29rsMaqhdYsqZxGLngahgIiRQ79TE9gUiOzGq2BBWEWYMpbMaBp-YlAxr42T8Jbn5CML1b92xryF6/s861/14.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="861" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqK6Orc2EYimZcQKDnRIfaDpvZJey6pLONUSp3o9bo3RO9idUeqlCXW-mL0EYcDQlZeExIvJznjoKlLAhQhpUa65w4E7addnPabb29RyahPRX29rsMaqhdYsqZxGLngahgIiRQ79TE9gUiOzGq2BBWEWYMpbMaBp-YlAxr42T8Jbn5CML1b92xryF6/s16000/14.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Qualche mese fa ho acquistato questo blocco della Brause per esercitazioni di calligrafia e in questi giorni ho provato a fare degli esperimenti aiutandomi con un tutorial. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo blocco è specifico per i principianti e le righe oblique che, nella foto, si vedono in trasparenza, sono date da fogli mobili che hanno lo scopo di aiutare nella inclinazione delle lettere. In questo caso serve per la calligrafia inglese, che è quella che mi piacerebbe saper usare in modo fluido. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La scatola del kit per calligrafia mi fu regalata qualche anno fa, e il pennino che si vede appoggiato sul foglio ce l'ho dai tempi delle scuole medie 😄.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Esistono molti tipi di caratteri, alcuni moderni con alfabeti liberi e fantasiosi spesso usati in copertine di libri, quaderni, manuali ecc..., altri medioevali, tipici dei libri antichi che si trovano nei monasteri, scritti in epoche remote da monaci emanuensi. </div><div style="text-align: justify;">Dato che non devo scrivere alcun codice miniato ne creare copertine, mi accontenterei di acquisire un bel carattere corsivo. </div><p></p><p style="text-align: justify;">La difficoltà per ora sta soprattutto nel dosare la pressione del pennino e la fluidità tra le lettere. Spesso mi succede di premere troppo e vedere scivolare giù tanto inchiostro, mentre la scrittura è ancora legnosa e, se non ho le righe, decisamente storta. </p><p style="text-align: justify;">Quando andavo a scuola e anche dopo, negli anni trascorsi in ufficio contabile, avevo una calligrafia piuttosto bella, poi però con l'uso di computer e cellulari ci ho perso la mano e ora mi accorgo che mi stanco subito, tengo la penna in modo rigidissimo e quindi anche la scrittura è ingessata, spigolosa, e se scrivo velocente i miei appunti sono illeggibili come una ricetta medica. E' vero che ormai, purtroppo, si fa tutto con il PC, raramente, se non addirittura mai, si scrive una lettera a mano, ma ci si affida a mail, messaggini o anche commenti sui web-spazi personali delle persone a cui ci rivolgiamo: così è più veloce, arriva subito, si risparmia il fracobollo e non si spreca carta. Io però sono un dinosauro nostalgico in certe cose, anche perchè ho vissuto in tempi in cui il massimo della tecnologia che avevamo era la macchina da scrivere, e nemmeno quella elettrica ma bensì con i tasti meccanici, spesso anche duri da premere. Ricevere una lettera, magari da una affezionata cugina, da una amica/o che avevi conosciuto in vacanza, oppure anche un biglietto di auguri, era sempre una emozione: era stata scritta solo per te, con la mano di quella persona, con il suo affetto o con la nostalgia di te, forse con qualche sbavatura ma su una bella carta scelta per te e quella lettera ti stava aspettando nella tua cassetta della posta. Mia madre faceva scrivere sempre a me il testo e l'indirizzo delle cose che spediva, e guai se sporcavo il foglio con l'inchiostro della stilografica o se sbagliavo l'ortografia!</p><p style="text-align: justify;">Come ho già detto in passato, mi piacciono i "piccoli mondi antichi", lo stile vittoriano, le vecchie tazze da tè decorate, le piccole cose quotidiane, i vecchi ricami, i vestiti lunghi, i muri di pietra, gli antichi borghi, i casolari nel bosco, i cottage e i giardini all'inglese, le baite di montagna, i castelli medioevali, le manor house inglesi, le brughiere della Cornovaglia, le lande scozzesi, i fari sulle scogliere, le antiche tradizioni, i casali toscani circondati dai loro tipici paesaggi, e percepisco "l'arte" della bella calligrafia come parte di tutto questo mondo in parte perduto. E mi piace la gentilezza, cosa che nell'era dei social dei calunniatori e degli odiatori, del bullismo, delle baby gang, dei complottisti, delle aggressioni tanto per divertirsi, e della maleducazione generalizzata in un mondo sempre più allo sbando che sta perdendo ogni etica, ogni valore, e dove si crea sempre più paura, mi sembra diventare cosa rara, come se anch'essa si stesse dissolvendo nella modernità e fosse sempre più relegata ad un mondo antico ritenuto stucchevole, anche se a volte accadono cose che ti fanno sperare.</p><p style="text-align: justify;">Qualche giorno fa un piccolo di gabbiano prossimo al volo è caduto da qualche tetto, magari mentre tentava di sollevarsi approfittando di qualche folata di vento. Così si è trovato da solo in strada e ogni tanto cercava di attraversarla rischiando di finire sotto ad una macchina mentre la colonia volava su di lui e con strepitii cercava di riportarlo sul marciapiede. Secondo i consigli delle associazioni di protezione animali, quando si trova un cucciolo di gabbiano per terra va lasciato stare perché la madre sa dov'è e continua a nutrirlo. Il problema è che questo pargolo proprio non voleva stare tranquillo ed essendo curioso, ma anche spaventato e smarrito, non si dava pace e non stava fermo in un luogo specifico. Ad un certo punto, guardandolo dal terrazzo, ho notato qualcosa di strano al suo lato sinistro, come se un'ala fosse leggermente pendente. Il giorno prima, quando mi sono affacciata per tutto quello strepitare, avevo visto che un ragazzo col monopattino gli era volutamente passato da vicino fino a sfiorarlo mentre il piccolo apriva le ali per aiutarsi a scappare dalla strada e mi era parso che gli avesse pestato l'estremità di un ala, ma a distanza non si capiva bene. Forse quella anomalia che mi sembrava di vedere sulla gabbianella era dovuta a questo, e mi sono chiesta cosa fare, se comprare un pacchetto di alici, mettergliele in un luogo sicuro dove attirarlo, e magari, mentre se ne stava lì a far da guardia al suo desinare, approfittarne per far venire qualcuno della protezione animali o della Lipu, con il rischio però che fra scendere di casa e andare al negozio lui si fosse già spostato chissà dove. Nel frattempo che cercavo una strategia, vedo arrivare una ragazza con l'auto. Parcheggia, scende, lo vede, lo osserva, e si sofferma proprio dove io avevo notato qualcosa di anomalo. Prova ad avvicinarsi ma lui cerca di scappare verso la strada e così lei si allontana. Evidentemente era venuta con un motivo preciso e di rapida esecuzione poiché dopo cinque minuti torna alla sua auto ma nota il gabbiano appoggiato da una parte. Si avvicina piano piano ma lui, come al solito, si scansa, tenta di allonatanarsi, lei lo segue e alla fine, con dolcezza, riesce ad afferrarlo. Lui è pesante, scalcia un pò ma lei se lo stringe al petto come un bambino, ci parla, lo accarezza, lo calma, gli apre un pò l'ala ferita, lui ricomincia a scalciare e così lei torna a calmarlo, lui cerca di beccarla ma lei affettuosamente gli regge il becco, di nuovo lo accarezza e piano piano sale in macchina con lui, resta un pò lì a coccolarlo, poi armeggia un attimo per sistemarlo e parte. Quel giovane alato, nato in un luogo per lui inadeguato e pericoloso a causa dell'attrattiva esercitata sui suoi genitori dalla presenza di spazzatura per le strade di una città sporca con micro discariche disseminate ovunque, avrà ora possibilità di sopravvivere e volare verso il mare, la sua vera casa. Quanta gentilezza e dolcezza c'era in quella giovane donna! Mi ha commossa e mi ha fatto ben sperare che non tutto è perduto, che tutta quella cattiveria e l'inclinazione al crimine, all'odio, alla maldicenza e alla brutalità, di cui le news di giornali e TV sono piene, possano rappresentare solo la punta annerita di un iceberg che sotto, nella sua parte più grande ma meno in vista, è ancora azzurro e limpido, come il piccolo mondo antico nei miei pensieri. </p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com33tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-61201929564499527082022-05-02T16:43:00.343+02:002022-10-30T11:36:09.785+01:00Uccellini e coniglietti<p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTRARLcQdjk-Tj6hTEbo_IH15suZOSwEOaoKJf43SySSZWwrLneavsU11J_VSR7AxGmZY5X62zPWdIWcimG9oaHSYUPnlRCOsLVb0Tt33ayv8mh_j8viuVqrE9UKm2sLl0HsDmdTRVXuKVc1Nlqglgyzxxe2-WD67fyz3wdt3hz68viboqhS96nGDU/s1016/11.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1016" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTRARLcQdjk-Tj6hTEbo_IH15suZOSwEOaoKJf43SySSZWwrLneavsU11J_VSR7AxGmZY5X62zPWdIWcimG9oaHSYUPnlRCOsLVb0Tt33ayv8mh_j8viuVqrE9UKm2sLl0HsDmdTRVXuKVc1Nlqglgyzxxe2-WD67fyz3wdt3hz68viboqhS96nGDU/s16000/11.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Da schema "Celebrate Spring" di Madame Chantilly</td></tr></tbody></table><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Durante il mese di Aprile, come ogni anno, ho dedicato qualche giorno a fare le pulizie di primavera, e quest'anno ci ho messo un pò più del solito perchè ho voluto svuotare i mobili di tutto ciò che giaceva lì dentro da anni e che era perfettamente inutile. Ho trovato depliant, pezzi di cavi elettrici, abiti che non mi entrano e non mi entreranno mai più e che tenevo da quando avevo 30 anni, vecchi romanzetti che avevano perso le pagine, cassette per una videocamera che non abbiamo più, scatole di vecchi cellulari Nokia degli anni'90, zainetti inutilizzabili regalati dalle agenzie di viaggio ecc... ecc.... . Ora sembra quasi che ci sia più aria, e non ho lasciato niente, a parte qualche ricordo, che non può o non potrebbe essere di utilità. Certo non mi sono divertita e anche solo a raccontarlo mi sale la noia, ma a volte è necessario. Forse avevo bisogno di rinnovamento.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ad ogni modo, tra un armadio e una cassetta degli attrezzi, tra uno stipetto della cucina e uno scaffale dello sgabuzzino, a tempo perso ho ricamato questo disegno in foto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Si tratta di uno schema di Madame Chantilly intitolato "Celebrate Spring". Sto cercando di finire le tele di lino che ho, in modo da poter poi usare solo ed esclusvamente l'Aida, poichè la mia vista si ribella alla trama degli altri tipi di stoffe. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Armata di occhiali e lente con luce, ago 26 e i giusti colori dei fili DMC, piano piano ho portato a termine questo allegro disegno fatto di uccellini, coniglietti, fiori, bulbi, pecorelle e bellissime roselline. Non sono proprio sicura di aver fatto tutti i punti perfetti, ma sono abbastanza soddisfatta del risultato. Ho usato un lino Cashel 28ct - Light Mocha. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Dato che la stoffa non era esattamente dello stesso colore consigliato nello schema, ho dovuto anche cambiare qualche colore dei fili perchè altrimenti le crocette si mimetizzavano con il fondo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ieri sono andata al cinema a vedere "Downton Abbey II - Una Nuova Era". Mi piace tantissimo la serie TV su cui è basato. Avevo visto anche il primo film che fecero per il cinema, e ora sono andata a vedere il secondo che chiude il cerchio. Si tratta di una vicenda appassionante, anzi, due vicende, e alcune situazioni rimaste in sospeso con la fine della serie e del primo film vengono qui definitivamente risolte, il che fa pensare che non ci saranno altri sequel. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR9Hq8uVPnvHSpeKUy7crO-iYZGZwhyC__HqmCgBf83ydkgv1pJvFIWkz3Z3SXQkZRROGFmf2rV1A5NQQVVEcaqHjLkxs61fqtlM6nRBmEhKSJwg1syZnQgoqE799t02QN2eSjDJ_fBkeHHpV9NxnkYt6rRcjtBfSD20KiApQ6lgs4n8d_RcqTxFGi/s677/12.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="677" data-original-width="457" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR9Hq8uVPnvHSpeKUy7crO-iYZGZwhyC__HqmCgBf83ydkgv1pJvFIWkz3Z3SXQkZRROGFmf2rV1A5NQQVVEcaqHjLkxs61fqtlM6nRBmEhKSJwg1syZnQgoqE799t02QN2eSjDJ_fBkeHHpV9NxnkYt6rRcjtBfSD20KiApQ6lgs4n8d_RcqTxFGi/s16000/12.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ci sono sempre dei costumi bellissimi, paesaggi stupendi della campagna inglese e anche del sud della Francia, intorno ad una villa la cui vera location sembra essere in prossimità di Cannes. Molte scene ci raccontano di quello che è stato il passaggio dal cinema muto e gesticolante a quello recitato parlato, ma daltronde tutta la serie ha sempre raccontato il passaggio da una società dei primi del novecento fino alla "modernità" alle soglie degli anni trenta. Il film non manca del solito umorismo inglese di Lady Violet (la mitica Maggie Smith) o di Lord Grantham, ed è piaciuto anche a Mr.Scrooge, che solitamente non ama questo genere di pellicole preferendo quelle di azione. Come nella relativa serie TV, è sempre bello vedere come il linguaggio usato, anche la dove c'è maretta, è sempre forbito ed educato, nessuno strilla ne alza le mani su qualcuno, e si percepisce bene l'idea del clima di eleganza e "leggerezza" generale ma nonostante ciò non ci si annoia nemmeno per un attimo. Insomma, si esce dal cinema col sorriso. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E siamo arrivati a Maggio. Onestamente, come ogni anno, diffido un pò dell'estate, che qui di solito arriva presto con le sue temperature insopportabili, gli incendi e le infestazioni di zanzare che a me mi cercano come il pane. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sono però contenta all'idea di passare più tempo in luoghi ameni e meno in casa o al pc (che per giunta emana calore e diventa un'altra fonte di sudarella), risparmiando così anche in energia, che ormai costa più dell'oro. Ammetto che faccio uso del climatizzatore, poche ore il pomeriggio e solo se fa veramente molto molto caldo, ma considerando che in estate accendo pochissimo la luce anche di notte e che uso molto poco gli apparecchi elettrici di ogni tipo, dovrei così compensare qualche ora di aria fresca nella torrida calura. Sono invece entusiasta al pensiero di andare, quando e se sarà possibile, qui al mare o forse sui monti al fresco tra i praticelli profumati pieni di fiorellini di tutti i colori a rifarmi gli occhi con la bellezza. </div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com36tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-30214651694793778622022-04-19T08:59:00.133+02:002022-04-19T08:59:00.160+02:00Pane integrale farro e grano saraceno<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH1ZZomEeB5_MvvmaORk0c7IfLWiNl_zVgT7tFjSXe9djDFovxVU-7eemYjbOCpofNeNSIEB8epbSNVfle0lyy-MblaGVEQ9-7VqGHrKYTOQiWtLSdeY39yczSEuiyOjrdfaW9brNXct4sIdy_iXNW47Sl-GSldmGPG3TiI5GrLaasRe-WTDKQ9pTe/s696/10.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="696" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH1ZZomEeB5_MvvmaORk0c7IfLWiNl_zVgT7tFjSXe9djDFovxVU-7eemYjbOCpofNeNSIEB8epbSNVfle0lyy-MblaGVEQ9-7VqGHrKYTOQiWtLSdeY39yczSEuiyOjrdfaW9brNXct4sIdy_iXNW47Sl-GSldmGPG3TiI5GrLaasRe-WTDKQ9pTe/s16000/10.jpg" /></a></div><br /> <p></p><div style="text-align: justify;">Per il pranzo di Pasqua, prima che arrivi l'estate e si metta a riposo il forno (perlomeno a casa mia), ho deciso di usare una farina che avevo comprato un mesetto fa, la "Pane - Farro e Grano Saraceno" della ditta Spadoni.<br /></div><div style="text-align: justify;">Non ho dovuto fare niente altro che versare nella planetaria 560 ml di acqua come indicato nella ricetta sul sito della Spadoni in merito a questo prodotto, poi ho aggiunto la farina (io l'ho usata tutta), il lievito delle due bustine contenute nel pacco della farina e 4 cucchiai di olio, dopodichè la planetaria ha fatto il resto. A impasto compiuto, sono servite 3 ore di lievitazione vicino ad una fonte di calore (il termosifone, come indicato nella ricetta), poi ho recuperato l'impasto, l'ho diviso in tre, ci ho ricavato i tre pani che ho sistemato nella teglia e che ho rimesso per altre 3 ore a lievitare al caldo. Infine, finalmente, l'ho infornato a 200° per 30 min. senza ventola. Per non farlo bruciare ho inserito un pirottino in ceramica da forno con dentro un pò di acqua, il cui vapore poteva mantenere l'umidità necessaria. A fine cottura e a forno spento ho lasciato dentro il pane per altri 10 min in modo da farlo asciugare bene, quindi l'ho sfornato e l'ho appoggiato su una griglia dove farlo un pò raffreddare.</div><div style="text-align: justify;">Questa farina contiene non solo grano integrale, farro e grano saraceno (integrale), ma anche semini di lino e, già dosati, il sale e la quantità di zucchero necessaria a far attivare il lievito. </div><div style="text-align: justify;">E' venuto molto buono, con la giusta morbidezza dentro e croccantezza fuori, di sapore leggermente acidulo.... magari avrei messo un pizzico di sale in meno, ma a quanto pare solo io lo sento un filino troppo sapido, forse perchè sono toscana e da noi il pane tradizionale è senza sale e non deve sapere di niente. </div><div style="text-align: justify;">Per fortuna che ho deciso di farlo prima di Pasqua! Ormai hanno spento i termosifoni, e se lo avessi fatto ora non avrei saputo dove farlo lievitare. </div><div style="text-align: justify;">In questi giorni stiamo finendo quello avanzato, ancora buonissimo, non si è seccato e non è diventato gommoso, dopodichè per il pane in casa aspetteremo al prossimo autunno. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Termino con una nota in merito alle mie infrequenti foto del cibo: ho visto in rete foto bellissime, con ambientazioni bianche e luminose piuttosto che caravaggesche dagli sfondi scurissimi e il piatto perfettamente illuminato con colori nitidi del cibo e del contenitore, attorniato da oggetti della tavola se non della natura o dell'orto messi ad arte, con una base d'appoggio rustica e tonalità di fondo che mettono in risalto i colori del piatto, il quale appare tutto perfettamente a fuoco rispetto alla sfocatura di fondo. Per dirla in breve, più che delle foto di cucina sono veramente bellissime nature morte pittoriche ed io ammiro tanto chi sa fotografare così bene e ne osservo le immagini con piacere. Io purtroppo non ho ne le conoscenze tecniche per fare foto simili ne l'arredamento, gli sfondi, lo spazio e gli oggetti necessari a creare una bellissima e rustica ambientazione. Sulla mia classica cucina con piani di laminato c'è poco da fare, e nemmeno mettendo delle tovaglie il risultato cambia poichè manca il resto della scenografia e c'è la mia incapacita di dare gli effetti giusti dello sfondo. Spero che l'impegno dei miei piccoli sforzi culinari sia un minimo riconoscibile anche con le mie banalissime foto scattate alla buona da una incompetente con un cellulare 😁 .</div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-39436732633127648502022-04-01T08:10:00.003+02:002022-10-30T17:50:27.354+01:00Aprile<p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiCAofPHn2DovOgL63LlC-ybWp8oAOacQc45mSmGbKXddpjccH2Ts9Ra5QMs1G-hBsOUyhorZ95jXFdTbycih5JrLFBsAxE2SWOOh0tZl29BlBtp7Pk5ZEo_A6PhqjOdhvrCpkVwHJ1MVkIQ8cnI1O3fxcDAiBlCjkt_VTMbnPRoUdihaNium3r3hG2=s601" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="584" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiCAofPHn2DovOgL63LlC-ybWp8oAOacQc45mSmGbKXddpjccH2Ts9Ra5QMs1G-hBsOUyhorZ95jXFdTbycih5JrLFBsAxE2SWOOh0tZl29BlBtp7Pk5ZEo_A6PhqjOdhvrCpkVwHJ1MVkIQ8cnI1O3fxcDAiBlCjkt_VTMbnPRoUdihaNium3r3hG2=s16000" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">da schema "April" di The Prairie Schooler</td></tr></tbody></table><br /> <p></p><div style="text-align: justify;">Ed ecco l'ennesimo ricamino finito in questi giorni. Lo schema fa parte del Book no.152 di The Prairie Schooler, intitolato "April" e composto da due schemi: uno più grande rettangolare che ho già ricamato anni fa (il 40esimo, partendo dall'alto, <a href="https://ilmelodellafantasia.blogspot.com/2020/04/ricami-per-ogni-stagione.html" target="_blank"><span style="color: #c27ba0;"><b>qui</b></span></a> ) e uno quadrato più piccolo, che ho fatto ultimamente per completare il Book. <br />Ho usato un aghino 26 e i fili DMC ma non quelli consigliati. Li trovavo troppo grigi, con i toni pastello eccessivamente spenti, e così, per dare una primaverile vivacità, ho deciso di utilizzare gli stessi colori con cui avevo ricamato lo schema grande. Sono più vibranti, proprio come la vitalità primaverile della natura, e l'effetto mi piace. </div><div style="text-align: justify;">In merito alla stoffa, ho usato un pezzo avanzato della Linda Schulertuch 27ct color Avorio. Si ricama molto bene, la trama è leggibilissima. Unico difetto, già detto quando la usai l'estate scorsa, è che forse risulta un pochino troppo elastica. </div><div style="text-align: justify;">L'ho eseguito piano piano, a tempo perso, e mi sono goduta ogni crocetta. </div><div style="text-align: justify;">Mi piacciono gli schemi di The Prairie Schooler perchè sono molto carini ma allo stesso tempo non sono dei rompicapo. Non hanno pois e punto scritto, e sono sempre legati alle stagioni, alla campagna, alle feste. Si ricamano senza stress. </div><div style="text-align: justify;">Oltre ai vasi con degli sgargianti fiorellini pastello e le pioggerelline primaverili, questo ricamo ha anche un coniglietto che richiama alla Pasqua che arriverà fra un pò di giorni. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Piccola nota: ma sono solo io quella a cui il cellulare cambia un pò i colori? Nella realtà la stoffa è più chiara, il coniglio è di un marrone un pochino meno arancio e il verde chiaro è un filino più vivace. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sto un pò rallentando con i ricami perché per la mia schiena devo fare più movimento. Di buono c'è che ho ripreso lo yoga e ho scoperto l'attività fisica all'aperto, ci si impolvera un pò ma il viso prende i colori della salute e ci si sente più ossigenati.</div><div style="text-align: justify;">Ne approfitto per augurare a tutti una <span style="color: #c27ba0;"><b>Buona Pasqua</b></span>. </div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com30tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-52196002496699527372022-03-21T23:23:00.006+01:002022-03-24T16:09:27.883+01:00Il volto della Primavera<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjhQPbGtmQVHXT5AYk2FAt4brdb6CuO9ibugAK_-6EnyHwrnFrc9HPKGOjIYp8GVHASd6PtXAnlYG0O9qM0Mi1tI2SQjFhrjxqnNCjc9wHeIgZ97eFLK5DjiDmsheJ84x-fi0bX9UOk-VymWZvunoS7H1cg6Ja7MjBFyUDy-0WKMFCs_9zWT3XeFWqd=s601" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="556" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjhQPbGtmQVHXT5AYk2FAt4brdb6CuO9ibugAK_-6EnyHwrnFrc9HPKGOjIYp8GVHASd6PtXAnlYG0O9qM0Mi1tI2SQjFhrjxqnNCjc9wHeIgZ97eFLK5DjiDmsheJ84x-fi0bX9UOk-VymWZvunoS7H1cg6Ja7MjBFyUDy-0WKMFCs_9zWT3XeFWqd=s16000" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La natura non tradisce mai: torna sempre a ricordarci che la vita vince sempre, e lo fa in una "esplosione" (l'unica ammissibile) di bellezza, che si apre radiosa al mondo dai nodosi rami degli alberi. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjV0AB96iqS-1y48XkMeywp1HPdDTRQ9zIL7xdeK0gqnb4h_85ROWoTWwKO2Ef-7U8ABrnAMzNMMf0HZhjdV0b4TVveXEyXTMkHhcB8-Bez3FAGeGweoUSpS-vs0Vvz-hwYzQPf5AIA6XFwOiwEhWx__VXAZT0yiC2b2VH0i5HEGT9761Dcg-faT0Zz=s601" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="546" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjV0AB96iqS-1y48XkMeywp1HPdDTRQ9zIL7xdeK0gqnb4h_85ROWoTWwKO2Ef-7U8ABrnAMzNMMf0HZhjdV0b4TVveXEyXTMkHhcB8-Bez3FAGeGweoUSpS-vs0Vvz-hwYzQPf5AIA6XFwOiwEhWx__VXAZT0yiC2b2VH0i5HEGT9761Dcg-faT0Zz=s16000" /></a></div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-48507039531718062272022-03-01T08:09:00.010+01:002022-10-30T17:38:17.265+01:00E l'inverno se ne va<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXeYGX7G9EHwtWI5A83pQigJrHIxww0ZgGdZUzMBEDyOvM7l_EzBXrR1kvHrw6UFNLsFNgQIXYLiJOywkFl5SG6IN-7OfgG6-epn6rmL79W1Ehkj4q2OHqOROM8CI_XqotRvh8ouDZHXd7MT7hj9l2nTlg2aRz2jqLGdxjmO__aQnUvgHbdMjlG3EA=s601" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="385" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXeYGX7G9EHwtWI5A83pQigJrHIxww0ZgGdZUzMBEDyOvM7l_EzBXrR1kvHrw6UFNLsFNgQIXYLiJOywkFl5SG6IN-7OfgG6-epn6rmL79W1Ehkj4q2OHqOROM8CI_XqotRvh8ouDZHXd7MT7hj9l2nTlg2aRz2jqLGdxjmO__aQnUvgHbdMjlG3EA=s16000" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Da schema "January" di The Prairie Schooler</div><br /><br /></div><div style="text-align: justify;">Con l'arrivo della "primavera metereologica" si mettono da parte i lavori invernali.<br />In questo caso, si tratta di uno degli schemi del book n.177 di The Prairie Schooler intitolato "January".</div><div style="text-align: justify;">Questo book era composto di tre schemi: uno grande e rettangolare, che avevo fatto qualche anno fa (in mezzo al mare di ricami, il 50esimo dall'alto, <a href="https://ilmelodellafantasia.blogspot.com/2020/04/ricami-per-ogni-stagione.html?m=0" target="_blank"><span style="color: #741b47;"><b>qui</b></span></a> ), uno più piccolo e quadrato e uno piccolino.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quest'anno ho fatto questi ultimi due. Per quello quadrato ho usato del lino Cashel 28ct colore grigio (Confederate Grey), ago 26 e fili DMC consigliati nello schema. Ho cambiato solo il colore dei fiocchi di neve, celesti nell'originale, ma dato il colore della stoffa risaltavano bene in bianco ottico. La neve sul tetto della casa ce l'ho messa io, in questo modo mi sembrava più bello per un ricamo con i bimbi che giocano a slittino.</div><div style="text-align: justify;">Per quello piccolino invece ho usato uno scampolino di lino 28 ct colore Dark Blue della Zweigart. Anche qui, dato il colore della stoffa ho dovuto cambiare qualche colore e ho un pochino interpretato i fiocchi di neve. Ho scoperto che io le stoffe scure, come questa, NON LE VEDO!! Ovvero, fatico tantissimo a seguire la trama perchè non la vedo bene nemmeno con gli occhiali e la lente. Ho dovuto usare gli occhiali di Mr. Scrooge, più potenti dei miei, e ovviamente la lente con la luce. </div><div style="text-align: justify;">Quindi direi che no, assolutamente no, le stoffe scure (bruno, blu, nero, grigio fumo, bordeaux cupo, verde bosco scuro ecc... ) non fanno per me. Lo scampolino in questione me lo aveva regalato anni fa Casa Cenina con un acquisto, ma i ritagli che ho fatto dopo averlo ricamato li ho buttati. Prediligo le stoffe color beige, crema chiaro, panna, avorio, caffelatte, grigioperla, marrone (non troppo scuro) e robe simili. Ad ogni modo, la gamma dei beige, del crema e dell'avorio sono le mie preferite anche su tutte le altre accessibili per la mia vista. Intanto ho rifatto gli occhiali, più potenti, proprio per fare le cose da vicinissimo dove conta vedere il particolare. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questo ricamo è il mio saluto all'inverno che piano piano se ne va, e che quest'anno è stato spesso avaro di neve, soprattutto nei periodi natalizi quando sarebbe stato il momento magico per delle belle nevicate. Siamo tornati in montagna un paio di volte, ma il mantello bianco che si era creato prima di Natale era ormai composto di chiazze ghiacciate e annerite, sporche di terra e sparse qua e la. Ha rinevicato un pò da quanto so, ma non abbiamo avuto modo di tornarci. </div><div style="text-align: justify;">Marzo è pazzerello, quando ero bambina capitava spesso la grande nevicata di primavera nella mia cittadina toscana, quindi chissà che non faccia di nuovo qualche fiocco nelle montagne qua vicino, ma insomma.... ormai siamo a primavera, è tempo di primule!! </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per la primavera avrei da completare un altro vecchio book di Prairie Schooler ... non sono ancora decisa, forse farò quello. Per ordine del medico devo rimettermi a fare dell'attività fisica un pò più intensa e quindi ho molto meno tempo da dedicare ai lavoretti creativi, ma non ci rinuncio e le due cose non entrano necessariamente in antagonismo tra loro 😉💖</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ammetto che a parlar di argomenti così leggeri in questi tempi tornati bui mi sento un pò stupida. Vorrei che noi tutte le donne del mondo ci tenessimo per mano contro ogni scempio del mondo e dei popoli, contro gli armamenti, contro la mentalità medioevale patriarcale crudele e maschilista basata su dominio e sopraffazione. È un pensiero utopistico ma ci vorrebbe una grande marcia di tutte noi donne del mondo, e dico proprio tutte, per far capire a certi uomini, tantissimi purtroppo, non tutti per fortuna, che il male del mondo sono loro quando attivano certe modalità di aggressione che sono sempre ingiustificabili, crudeli ed egoiste. Basta con ogni violenza, e con la speranza che il nostto capitano della nave la guidi verso porti sicuri: <b>STOP WAR</b>!! </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Pur non girandomi dall'altra parte, ho deciso che nel futuro cercherò di evitare qui un tale argomento così doloroso, che fatico a commentare e quindi preferisco tacere, e non voglio angosciare le persone magari proprio nel momento in cui non ci stavano pensando. Non sono un'attivista e come tutti i sognatori credo nel potere delle cose belle, mi piace parlare di questo, ed è per questo che ho creato il blog. Vorrei continuare a farlo. </div><div style="text-align: justify;">Fra pochi giorni sarà l'8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna. C'è ancora molto da fare in una società fondata su principi che inducono competizione e aggressività; spesso le vittime sono donne e bambini e purtroppo, sempre più frequentemente, le donne stesse mettono in atto queste modalità anche solo nelle piccole questioni quotidiane. Torniamo donne, non facciamoli vincere. 🌈 </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b><u>Aggiornamento 8 Marzo</u></b></div><div style="text-align: center;">Mimose, con un pò di colori vibranti intorno</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEioyZSxFksXLwZCm-aXSN1mKMTK8Lm8cs2FgqtiYNxRUoMHETFjz7c3CD-MHpkxYqeZmz21uoj3erP5kvRU2YQrh9iO2CBiqUNG4QATzU2TUrqhnVyKxOpCLXP2U1jXC_3y-BM6NuvlMyeeDGgTNpZtOVkZcKh9DmqCI8c8iu49K8HQ2hMuJRmBs3r9=s601" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="513" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEioyZSxFksXLwZCm-aXSN1mKMTK8Lm8cs2FgqtiYNxRUoMHETFjz7c3CD-MHpkxYqeZmz21uoj3erP5kvRU2YQrh9iO2CBiqUNG4QATzU2TUrqhnVyKxOpCLXP2U1jXC_3y-BM6NuvlMyeeDGgTNpZtOVkZcKh9DmqCI8c8iu49K8HQ2hMuJRmBs3r9=s16000" /></a></div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-1358630274029795712022-02-15T08:35:00.002+01:002022-02-15T13:31:00.129+01:00Passeggiata in solitudine<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjVVfkVURYwRFvfKaZmniTZdGrI92cILvqtdBSw10ev3hzv98rxc34gasVE2HAcLQMrisDr9gFGS1jRapO42RaG5IUgwGaRfD3ED0GxeZR3efhN2dmuX6ojcMR5QUSUCj2iHTs0I9KGeYKxPDc_Z8D5t8V3W6l60Zzw7eKJ_E-3HPfZ_dcXWeLcWddE=s801" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="801" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjVVfkVURYwRFvfKaZmniTZdGrI92cILvqtdBSw10ev3hzv98rxc34gasVE2HAcLQMrisDr9gFGS1jRapO42RaG5IUgwGaRfD3ED0GxeZR3efhN2dmuX6ojcMR5QUSUCj2iHTs0I9KGeYKxPDc_Z8D5t8V3W6l60Zzw7eKJ_E-3HPfZ_dcXWeLcWddE=s16000" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Parco della Caffarella" - Parco Archeologico Appia Antica (RM)</td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Lunedì mattina, uscendo dalla fisioterapia, mi sono trovata a fiancheggiare un parco lì vicino. Non è un parco cittadino, ovvero quello con le aiuole fiorite, i giardinetti, le stradine con il ghiaino ben curate, tutt'altro! E' proprio un vastissimo pezzo di campagna, con tanto di pecorelle, con la vegetazione piena di rovi e viottoli di terra, a volte fangosi, rimasto incastonato tra le case che gli sono cresciute intorno. In certi punti somiglia un pò alla campagna inglese, ed è anche piuttosto acquitrinoso perchè vi scorrono le acque che furono della Dea Egeria. Durante l'inverno queste acque non si limitano ai piccoli torrenti che lambiscono i terreni, ma affiorano in superficie da sotto terra. Nel tempo si è popolato di pappagallini verdi e di coniglietti, forse tutti discendenti di animali fuggiti di casa o abbandonati. E' un luogo pieno di uccelli di varie specie, ma si vedono soprattutto le cornacchie sui rami e gli storni che la sera volano bassi in stormo creando figure di onde e nel silenzio producono un suono simile al fruscio di una stoffa nel vento causato dallo sbattere di tutte quelle ali insieme.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quel giorno l'aria era freddina ma leggera, la luce che andava e veniva da dietro le nubi era bellissima ed io non ho resistito: prima di andare a casa sono entrata e mi sono fatta un giro. Era molto tranquillo, c'erano persone che leggevano un libro al sole sulle panchine, oppure che si allenavano, mamme con i bambini, qualcuno con il cane e qualche signora più anziana in tuta che procedeva a passo spedito per fare un pò di movimento all'aria aperta. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ad un certo punto, superato un ponticello, sono capitata in prossimità di quello che di solito era un prato, e invece questa volta vi ho trovato un laghetto circondato di cespugli e alberi, con il cielo che si specchiava nell'acqua. C'ero solo io finchè un runner non mi è passato accanto con il suo scalpiccio. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">L'immagine mi ha rapita, incantata. Sarà stato l'effetto di quel piccolo specchio d'acqua, oppure il silenzio, o la luce speciale, se non lo sporadico suono del vento, o i suoni diversi di vari uccelli, o anche tutto questo insieme, ma mi sono fermata a osservare quel piccolo istante magico. Si trattava di un momento perfetto, o che recava in se qualcosa di perfetto, e forse quel qualcosa era la pace e la calma. Sono rimasta lì un pò a, letteralmente, nutrirmene. Quando sono tornata a casa mi sentivo come se in quei minuti avessi fatto il pieno di energia. La Natura è una cura, una madre e una maestra. </div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-71837168064487326662022-01-09T20:23:00.003+01:002022-10-30T17:33:19.727+01:00Winter<p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_5qRm9SOBcqHHja5iH5V5dfjh9XroUKzDVpfI-KGM7AMCKxHd8aTOyfOlv3mUHD_N89SQGTkKUdAazdXPXuLOR3AnJTedFZOpyCAgZiNo3VUwslFlDp-3iXKE_YHoboK4oLeuMptmDxRfdyZnTpBumPTvDfvD20xyTZj9t-yIMKo3Tqn6HZX-Eqn2=s618" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="618" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_5qRm9SOBcqHHja5iH5V5dfjh9XroUKzDVpfI-KGM7AMCKxHd8aTOyfOlv3mUHD_N89SQGTkKUdAazdXPXuLOR3AnJTedFZOpyCAgZiNo3VUwslFlDp-3iXKE_YHoboK4oLeuMptmDxRfdyZnTpBumPTvDfvD20xyTZj9t-yIMKo3Tqn6HZX-Eqn2=s16000" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Da schema "Winter" di Country Cottage Needleworks</td></tr></tbody></table><br /><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Siamo nel bel mezzo dell'inverno. Dopo le feste si spengono le luci, torna il silenzio ed io riprendo la tastiera del PC. Non uso il cellulare per il blog, lo schermo è troppo piccolo e mi affatica la vista. </div><p></p><div style="text-align: justify;">Restando in tema inverno, questo ricamino l'ho finito in mezzo alle feste e riguarda lo schema "Winter" della serie Seasonal Celebration di Country Cottage Needleworks. </div><div style="text-align: justify;">Avevo già fatto tutte le altre tre stagioni, e così chiudo questa serie di ricamini. </div><p style="text-align: justify;">La stoffa che ho usato è una Aida 64 (16ct) colore "platinum" 100% cotone della Zweigart. Un pò rigida, duretta da ricamare, ma rende bene il risultato finale poichè resta bella compatta, e questo mi piace. Ho usato i fili consigliati, tutti DMC, ma ci ho aggiunto un paio di colori poichè lo schema era tutto sul marrone, celeste e verde/verde acqua, ma a me questi colori insieme non piacciono se non c'è un rosso che li fa vibrare, e così ho aggiunto un tono bordeaux (la foto non rende bene i colori veri, sembra tutto marrone) e qualche tocco di giallo dorato. L'ho ricamato a due fili, ad eccezione del bianco: nonostante utilizzassi il bianco ottico, il ricamo non riusciva a risaltare su quella stoffa, anche se più scura, per cui ho dovuto renderlo un pò più visibile facendolo a tre fili. Ho usato l'ago misura 26, piuttosto piccolo, e ne ho rotti 3. </p><div style="text-align: justify;">Dicembre e le feste sono passati bene, non molto diversamente dall'anno scorso se non che abbiamo potuto godere della natura vicina e lontana, del cinema, della città vestita a festa, e andare a fare la vigilia da mio padre. Temo di aver mangiato qualche dolcetto di troppo 😋, ma ora c'è tutto il tempo per smaltire lo zucchero. </div><div style="text-align: justify;">Auspico che il Natale appena trascorso abbia regalato a tutti noi quella sua lucina capace di risplendere nel periodo più buio dell'anno, affinché in futuro illumini le nostre giornate nel caso in cui (speriamo di no) di luci ce ne siano poche, e che guidi bene il nostro cammino. Spero che sapremo adattarci ai cambiamenti, accoglierli (non è facile!!), mantenendoci radicati nella nostra integrità. </div><div style="text-align: justify;">Le feste sono finite, gli addobbi sono tornati nelle scatole lasciando un pò di vuoto in casa, ma ci si abitua presto. </div>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-12217319459002216882021-12-01T09:01:00.457+01:002021-12-15T14:09:43.028+01:00Copertina di lana natalizia<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgPoRdoYiPcikwh68bWhlOFtly1n8kUhApdKIYxssOki4ovfwh8Sm6Gmm5HlWXLi4ghF-L9SH82eJIAV0fMe7m54Q0_QNqzmULWwxTQKdEhrk6XpM3X3G_CAsb4Jg1-vxSE5XAjN91KPVQDqMi_GCGAhcmYfbaUgtnjb6dsLdnFkGIECHlbnPrTpE_F=s601" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="451" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgPoRdoYiPcikwh68bWhlOFtly1n8kUhApdKIYxssOki4ovfwh8Sm6Gmm5HlWXLi4ghF-L9SH82eJIAV0fMe7m54Q0_QNqzmULWwxTQKdEhrk6XpM3X3G_CAsb4Jg1-vxSE5XAjN91KPVQDqMi_GCGAhcmYfbaUgtnjb6dsLdnFkGIECHlbnPrTpE_F=s16000" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questa copertina lavorata all'uncinetto, che ho finito ieri sera, ha una storia.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un bel pò di anni fa con delle amiche del web decidemmo di fare una sorta di copertina dell'amicizia: ognuna di noi faceva una mattonellina sia per sè che per tutte le altre, cucendoci un piccolo simbolo personale, ed io ci applicai una farfalla. Alla fine ciascuna di noi avrebbe avuto un certo numero di mattonelline tutte diverse, da assemblare insieme, ognuna per la propria coperta, per tenerci caldo nei giorni più freddi dell'anno, come un abbraccio confortante. Io avevo spedito le mattonelle fatte da me ma, come capita spesso, il progetto non arrivò a termine, magari per mancanza di tempo da dedicare all'esecuzione delle mattonelle che potrebbe aver afflitto molte delle altre partecipanti, ed io ne ricevetti solo una fino a che tutto si spense in una bolla di sapone. Allora io feci un bel pò di altre mattonelline da aggiungere a quella che avevo fatto per me, per farmi la copertina da sola, ma poi non le assemblai e rimasero lì, in una busta nell'armadio. Dopo anni, finalmente mi sono decisa a metterle insieme, ovviamente aiutandomi con un tutorial specifico trovato sul web. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Gandhi diceva <i>"qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia"</i>: credo valga per tutto quello che vediamo, per i luoghi che visitiamo, per le persone che incontriamo, per ogni cosa che creiamo, non può essere che tutto ciò sia senza motivo, magari non lo percepiamo, ma ha certamente un perchè. Quante volte ci chiediamo, mentre cerchiamo di portare a termine una creazione complicata, "ma a che serve?", non rendendoci conto che c'è bellezza in essa, e la bellezza non è mai inutile. Lo stesso vale per le nostre azioni, per le piccole cose quotidiane. Partendo quindi da questo principio, mi sono detta che se avevo fatto tutte quelle mattonelle dovevo decidermi a cucirle insieme per completare l'opera. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ecco quindi terminata la mia copertina, adatta per stare sul divano a vedere un bel film nelle giornate fredde e piovose, fatta con lana "Merino mix", assemblata con uncinetto 3,5 e lana merino di "Lana Gatto". Le mattonelline non erano venute perfette ne esattamente uguali, per cui ieri ho avuto qualche difficoltà a farle combaciare bene, e comunque in modo imperfetto ma il risultato finale è gradevole. Qui sotto si vede:</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">- L'effetto sul davanti derivato dalla tecnica che ho usato per attaccare le mattonelle insieme.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">- La farfallina della mattonellina che avevo tenuto per me </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">- Insieme ad essa si vede il bordo</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">- L'effetto sul retro della tecnica di assemblaggio</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Dato che siamo nel mese di Natale (e oggi mi metterò all'opera per montare e decorare l'albero), ho fotografato la copertina insieme alle decorazioni che ho comprato quest'anno. Da appendere all'alberello ci sono Babbo Natale con la slitta e due bellissime palle rosse con disegni verdi e oro, mentre per il tavolo ho preso una piccola ghirlanda luccicante e una candela rossa di quelle grosse a colonna. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg-nrNUhiz30KKR2gY9gGIEQt_DEBHMD9zu-hy4E6lngn_zumMXRyBpqGP7QaGBgSzy_NAn-D1-a8HEmqKQu1P7K3Rcntvuc0I9_p8T2Lph7vqzEtYG_TRCCo1bskmrDkt_4u3J5v4BRN_N-bloTRflmFnuWW6MiRGbK-plsPOnzCkt9508XUpyIdPr=s601" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="451" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg-nrNUhiz30KKR2gY9gGIEQt_DEBHMD9zu-hy4E6lngn_zumMXRyBpqGP7QaGBgSzy_NAn-D1-a8HEmqKQu1P7K3Rcntvuc0I9_p8T2Lph7vqzEtYG_TRCCo1bskmrDkt_4u3J5v4BRN_N-bloTRflmFnuWW6MiRGbK-plsPOnzCkt9508XUpyIdPr=s16000" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-yjoUFESibrAniGQKVxIUG0VDeb8x_77W_NvXL91rNPiZYQfYt5QEaF6cXkHVY4qD-Iv1sZW0V3Dm5R4vyTFn42OUBdOvnuoyL4i91URX_Efh903GC1jKI-HfpC5SbFW5WtVNftjMAl_bA-0xQOLW7kn7ld7F7C8mzfGhUgKzazH5P75iOd_V1J5d=s601" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="451" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-yjoUFESibrAniGQKVxIUG0VDeb8x_77W_NvXL91rNPiZYQfYt5QEaF6cXkHVY4qD-Iv1sZW0V3Dm5R4vyTFn42OUBdOvnuoyL4i91URX_Efh903GC1jKI-HfpC5SbFW5WtVNftjMAl_bA-0xQOLW7kn7ld7F7C8mzfGhUgKzazH5P75iOd_V1J5d=s16000" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi1T_DlVsrAHRjYF5zGvjMR4SicPVqF5Fa1D52024mvH4CSFGWLD6gz1NBHJR-VQVvUhjvnmIwhEWa2C0YNRuDyxxxsFJKIFEEgobbNOHSavlMweldSKR575ktw08pQ68yThcI-4Nc2OpiJdNaqUrJvYRdZzQQ1IqclQ-9ukml3HaW5fKuuIIugEfcl=s601" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="451" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi1T_DlVsrAHRjYF5zGvjMR4SicPVqF5Fa1D52024mvH4CSFGWLD6gz1NBHJR-VQVvUhjvnmIwhEWa2C0YNRuDyxxxsFJKIFEEgobbNOHSavlMweldSKR575ktw08pQ68yThcI-4Nc2OpiJdNaqUrJvYRdZzQQ1IqclQ-9ukml3HaW5fKuuIIugEfcl=s16000" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Durante Dicembre stacco sempre dal web fino a Capodanno o spesso fino dopo l'Epifania: ancora tre o quattro giorni e poi metto la tastiera a riposo. Mi piace molto sia condividere qualcosa di ciò che faccio che passare a leggervi, ma a Natale mi prendo una pausa da tutto, anche da alcune cose quotidiane come, ad esempio, la palestra, per godermi appieno lo spirito di questo periodo magico. Ergo, auguro a tutte /i un bellissimo e scintillante mese di Dicembre, con giorni di festa magici e sereni, e un inizio d'anno scoppiettante di bellissime novità. Ci leggiamo nel 2022 se non ci sono ostacoli. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Intanto... <span style="font-size: large; font-weight: bold;"><span style="color: #cc0000;">AUGURI</span> </span><span>di cuore, con una piccola rassegna visiva di ciò che piace a me per Natale. Innanzitutto "Canto di Natale (Christmas Carol)" di Charles Dickens,</span> sia libro che il film del 2009 di Robert Zemeckis, e la raccolta di favole "La Regina delle Nevi e altri racconti" di H.C.Andersen. Entrambi i libri sono della BUR, con illustrazioni bellissime. Poi "Piccole Donne", la versione cinematografica del 1984, con quelle bellissime scene di Natale dolce, semplice, antico e familiare contenute nel film e, per ridere un pò, anche se l'ho visto molte volte, "Fuga dal Natale (Christmas with the Kranks)" del 2004 di Joe Roth. Infine, le cartoline vintage, che ormai non si trovano più, una tazza di bevanda calda con i gingerbread, magari con un sottofondo di canti natalizi, qualche gitarella sui monti in cerca della magia della neve e tra le celebrazioni anche il giorno di Santa Lucia. Divertitevi e che siano giorni sereni. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMIjT3mmGuADSCk9FwIEheGpKb08CMjKMNeievzVq52p6l5258RBC586kSMfi5XBY1d8wLauVC1R_37jtZNdS_CikFLSlTKX_W6MA5J-QiA2dTceea_Uu5WvYxifeXTso__ugu24FIYarkZZm_KHM_YxiRtjrTy4LU2NhunG-DJ3v6m_x7Lq9hzpzN=s714" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="714" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMIjT3mmGuADSCk9FwIEheGpKb08CMjKMNeievzVq52p6l5258RBC586kSMfi5XBY1d8wLauVC1R_37jtZNdS_CikFLSlTKX_W6MA5J-QiA2dTceea_Uu5WvYxifeXTso__ugu24FIYarkZZm_KHM_YxiRtjrTy4LU2NhunG-DJ3v6m_x7Lq9hzpzN=s16000" /></a></div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com27tag:blogger.com,1999:blog-6757102429735582626.post-42233824087303069322021-11-08T10:36:00.003+01:002022-10-30T17:31:17.406+01:00Tutto l'autunno nel ricamo<p style="text-align: center;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiolnfcAIpQG5FAArr-H-VF8NTxfAoOom81cY65BJ86iSL-B0IIYhN_kq2t_iVbI5KBhLDrQfjiVIle7_C_WNTJpkHVHdKjrSIYL0bGnIt723Ephl2i5LT-2TVp88v5NED25PZiYv4DwCWk9qUigY4uNatymfsyo2VMQTpLI0skSrPEm_UJ8B_71Wcv=s988" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="988" data-original-width="601" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiolnfcAIpQG5FAArr-H-VF8NTxfAoOom81cY65BJ86iSL-B0IIYhN_kq2t_iVbI5KBhLDrQfjiVIle7_C_WNTJpkHVHdKjrSIYL0bGnIt723Ephl2i5LT-2TVp88v5NED25PZiYv4DwCWk9qUigY4uNatymfsyo2VMQTpLI0skSrPEm_UJ8B_71Wcv=s16000" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">da schema "Shabby Autumn Calendar" di Cuore e Batticuore</td></tr></tbody></table><br /><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Finalmente finito il mio ricamino a tema autunno. C'è tutto: streghina, calderone, zucche funghi, uva, foglie secche, marmellate, scuola, mele, ceste di frutti, il letargo ecc... ecc... . Lo schema è di Cuore e Batticuore e si intitola "Shabby Autumn Calendar".</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">L'ho iniziato ad Agosto ma nel frattempo ho ricamato anche altre cose (gli ultimi due ricami che avevo pubblicato) e questo è un lavoro grande e complesso, circa mezzo metro per 80 cm sulla stoffa che ho scelto, per cui alla fine ci ho messo un bel pò a finirlo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">L'ho ricamato a quattro fili poichè mi sono servita di un vecchio pezzo grande di tela bianca, Aida 44 (11ct... o perlomeno tale sembra), con ago 22 e fili DMC, ed è bellissimo per l'ampiezza del lavoro e anche perchè, toccandolo, il ricamo sembra tutto un rilievo, ma mi sono servite un sacco di matassine. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho cambiato tante cose rispetto allo schema originale. Era pieno di punto scritto e pois dappertutto, e a me non piace molto ne l'uno ne l'altro, i pois soprattutto. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Così ho dovuto fare delle vere e proprie modifiche al disegno originale. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Inoltre ho usato non solo i colori consigliati, ma ho aggiunto un grigetto, un paio di marroni, un rosso e soprattutto un giallo. Difatti nell'originale era consigliata una stoffa scura e il giallo non c'era ma bensì il bianco. Io non potevo usare filo e stoffa uguali, e così ho pensato: quale colore dell'autunno manca tra quelli consigliati? Mi è venuto in mente un albero di fronte casa di mio padre che in autunno prende un colore giallo intenso, caldo e vibrante, e ho scelto lo stesso colore. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ovviamente la foto cambia e su pc smorza un pochino l'intensita di queste tonalità bellissime e calde, mentre sul cellulare sembrano troppo fiammanti e fosforescenti. Va bè... non ci posso fare nulla. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sono molto contenta del risultato, e soprattutto ho ricevuto un "waoo, bellissimo" da Mr. Scrooge che di solito è completamente indifferente ai miei lavori. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E ora? Ora stiamo andando verso Dicembre e al Natale. Magari mi dedicherò a qualcosa con la neve, ma devo riposare un pò il mio polso, che ha trovato questo lavoro un tantino faticoso visto che lo sento un pò indolenzito. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sono rimasta molto sorpresa giorni fa, quando, andando a cercare qualcosa di adatto per Halloween da appendere alla porta, ho visto che non c'era quasi nulla in merito a questa ricorrenza ma c'erano già decorazioni, biancheria e casalinghi a tema natalizio, a mio avviso decisamente troppo presto e fuori luogo rispetto al momento. Per quanto mi piaccia molto il Natale, in questo modo me lo rendono stucchevole, come un dolce buonissimo mangiato per troppo tempo ogni giorno. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ieri siamo andati a prendere l'olio nuovo: che buonooooo!!! La sera non abbiamo potuto fare a meno di provarlo subito su una bella fetta di pane caldo integrale. Questo è un dono dell'autunno (anche se costa caro!) che manca sul ricamo. Devo dire che io non amo alimenti e condimenti esotici che oggi vanno tanto di moda (olio di cocco, quinoa, salsa di soia, azuki, miso, ecc...), innanzitutto perchè trasportarli da una parte all'altra del mondo non è ideale in merito alla questione ecologica, ma anche perché mi danno sempre fastidi digestivi. Il mio delicato pancino toscano accetta di buon grado solo cibi conosciuti, tradizionali della mia terra, fatica pure con piatti particolari di altre regioni, figuriamoci con quelli esotici o in generale di altri paesi! Il che è una bella rogna quando si viaggia, e io sarei anche sempre curiosa di assaggiare cibi per me nuovi e sconosciuti. </div><p></p>Rossella http://www.blogger.com/profile/09589664728724860690noreply@blogger.com21