domenica 28 luglio 2024

Punto croce di Luglio

"July" da schema di Waxing Moon Design



Direi che devo stirarlo meglio, ma non sopporto il calore che fa il ferro (qui siamo a 40° climatiici) e quindi gli ho datto una botta veloce, giusto per fotografarlo. Lo sistemerò meglio a Settembre quando si starà un pochino più freschi.

Ho usato uno scampolo di una vecchia Aida bianca 44 (11ct) in cotone, che avevo preso anni fa su Casa Cenina, e per fare i punti un pò coprenti ho usato 4 fili del solito moulinè DMC (e ago da ricamo 24), colori consigliati sullo schema ad eccezione del rosa del viso, poichè ho usato un colore più chiaro. Dato che bianco su bianco non si vede, ho dovuto fare un pò di punto scritto attorno ai capelli e alle maniche del vecchietto. Onestamente, non so che personaggio rappresenti, mi sembra molto "americano" per i colori, forse è un simbolo del 4 Luglio, la loro festa dell'indipendenza, ... davvero non lo so. Lo schema è "July, August, September" di Waxing Moon Design: ho inziato il trittico estivo.

E ti pareva che la distrazione non mi facesse sbagliare! Ho dovuto disfare un lungo pezzo. Che rabbia! Mi sento come se avessi fatto questo ricamo quasi due volte, eppoi ho sprecato un sacco di moulinè dato che lavorando a 4 fili se ne consuma il doppio. Per disfare uso quel piccolo strumento che ho messo in foto vicino al francobollo: taglia le crocette e si fa prima, ma bisogna stare attenti a non tagliare anche i fili della stoffa. E' incredibile che sia riuscita a sbagliare su una trama grande e comoda come questa.

Sono andata qualche giorno qui al mare, ma è stato faticoso: per il caldo l'acqua era torbida e non mi piaceva farmi il bagno (cosa che adoro se l'acqua è limpida), la folla un tantino soffocante, l'appiccicume della crema da sole si mischiava col sudore e la sabbia, l'umidità della notte era irrespirabile e il caldo afoso era misto a nuvole di zanzare.... il terzo giorno non vedevo l'ora di andarmene. Il litorale qui in questa regione da metà Luglio fino a fine Agosto è sempre un formicaio dappertutto, ed io per carattere non sopporto certe situazioni in cui invece vedo che le persone sguazzano con piacere. Ergo, ne deduco che è un difetto mio. 

Ho avuto anche una discreta faringite, colpa del gran caldo con rivoli di sudore e passaggi in ambienti con forte aria condizionata  (libreria, supermercato, palestra ecc..). Sto facendo il conto alla rovescia in attesa di Settembre. Che mi piaccia o no, mi devo adattare, ma mi sembra chiaro che la situazione attuale mi crea una notevole insofferenza. 

Al mare ho letto il primo (e per me ultimo) libro della serie "Bridgerton", di cui hanno avuto grande successo le prime tre stagioni tv. Si intitola "Il duca e io", di Julia Quinn, edito da Mondadori. Mi piacciono le ambientazioni alla Jane Austen, dai cui romanzi però questo libro è lontanto anni luce. Secondo me e per mio gusto, somiglia più ad una sorta di genere "libri Harmony" ma ambientato ai primi dell'ottocento. Unica differenza: non si tratta di donne di medie/basse origini che incontrano l'uomo ricco e, dopo varie peripezie se lo sposano, bensì qui siamo in presenza di donne nobili che devono trovarsi un marito nobile e ricco,  per potersi sistemare nella vita e compiacere le aspettative dei parenti e della nobile società. Avevo quindici anni quando lessi due libri Harmony prestati da un'amica, e poi non ne volli leggere più, era sempre la stessa noiosa minestra. Mentre sotto l'ombrellone combattevo col caldo, leggere questo libro mi ha fatto andare indietro nel tempo ma non nel senso storico, bensì ai libri Harmony di quando avevo 15 anni. So che la scrittrice è stata molto premiata, che i suoi libri sono molto venduti, che è entrata nella "Romance Writers of America Hall of Fame". Evidentemente le sue storie e il suo modo di scrivere sono validi e sono stati molto apprezzati. Forse anche alcune di voi li avranno amati e spero di non offendere nessuno. Io però sono un filino stufa di romanzi che mortificano un pò le donne, sia che prendano a prestito vecchi periodi storici o invece attualità, per parlare di temi femministi ma che invece finiscono col far sembrare la donna sempre la parte debole e dimessa.  In "Bridgerton" l'autrice cerca di conferire loro un carattere, ma di fatto sono sempre donne miti, ingenue, totalmente asservite alle decisioni della famiglia, del fratello, del marito. Preferisco racconti di donne decise e forti, come Scarlet O'Hara di Via col Vento, la mia protagonista preferita tra quelle dei romanzi che ho letto, nonostante non sia un personaggio facile da amare per le sue vicende molto opportunistiche, ma nella sua determinazione, il suo uscire dagli schemi, e nelle sue mille contraddizioni, luci e ombre, ci si aspetta che succeda sempre qualcosa, ed è questo secondo me che tiene il lettore incollato ad una storia finchè non l'ha finita di leggere. E che dire di Jo di Piccole Donne che tutte conosciamo? Mi piacciono i personaggi che esprimono carattere, indipendenza, creatività. Forse è per questo che prediligo i libri fantasy, ove i personaggi femminili, buoni o meno che siano, sono figure magiche, incantatrici, guerriere, regine, avventuriere, cavalieri di draghi, fate, streghe ecc... .