venerdì 19 agosto 2022

Delicatezza tra le spine

Altopiano di Campo Imperatore - Gran Sasso


Questa lunga estate rovente e piena di orribili incendi ci ha spinto a scappare spesso sulle montagne in cerca di qualche ora di ossigeno, di resine profumate, di verde e di grandi spazi. In Agosto vi abbiamo trovato anche brutto tempo e perciò le escursioni sono state necessariamente brevi, ma le nubi, l'odore di umido, qualche nebbiolina e il fresco conferivano all'ambiente quell'aspetto autunnale che mi manda in brodo di giuggiole.
Fra tanta bellezza, che onestamente ho fotografato poco a causa della massiccia presenza di gente ovunque, mi ha colpito molto la rosa canina in fiore. 
Solitamente è con le bacche, oppure è spoglia in inverno, ma quest'anno, (forse erano i primi di Luglio) ho avuto la fortuna di vederne la meraviglia nei delicati petali rosa che si aprivano al sole tra le piccole foglie verdi e le spine. 
Sorprende come una pianta così forte e resistente a tutte le intemperie, sempre sulle difensive, che produce bacche dure molto vitaminiche dai colori rossi come l'autunno, sia allo stesso tempo capace di regalare qualcosa di così apparentemente fragile e lieve dai colori bianchi o rosa pastello, la cui leggerezza contrasta, in questo caso, anche con la durezza della montagna rocciosa sullo sfondo (il Gran Sasso in questo caso). Sembra voglia dirci che la bellezza e la gentilezza possono manifestarsi persino in mezzo alle avversità.
La rosa canina è una pianta anche molto generosa: difatti sappiamo tutti che le sue bacche mature contengono altissime quantità di vitamina C. Solitamente vengono usate per decotti o marmellate (ne ho comprate di buonissime) ma attenzione a pulire bene il peletto dentro che sta sulla polpa intorno al nocciolo, perchè può avere fastidiosi effetti irritanti per le nostre vie digestive. 

La bellezza non ha prezzo, e per questo non si paga, ma la si può contemplare e la si deve rispettare. Un'altro motivo per cui ho fotografato poco è che preferivo respirarla e godermela con tutti i sensi piuttosto che interrompere quei momenti per guardarla attraverso un filtro, per poi forse rivederla sul PC distorta da foto deludenti. Avevo un'amica che era, e penso lo sia ancora, bravissima a fotografare, mi sarebbe piaciuto riprendere il bosco come riusciva a farlo lei, ma io non sono una fotografa e non ne capisco nulla di ISO, AF e affini. Non sono una alpinista, mi limito a sentieri per tutti, e soffro pure di vertigini, ma in montagna e nel bosco trovo la casa dell'anima e la mia dimensione più profonda, e ogni volta che vedo un bosco bruciare o un ghiacciaio dissolversi mi fa male il cuore e provo un enorme senso di impotenza.

5 commenti:

  1. Io ho un piccolo appartamento , che era dei miei genitori, in val Vigezzo (Piemonte) e per fortuna perchè io abito vicino a Milano e l'estate è veramente rovente. Vado spesso in montagna, mi piace stare lassù, mi piace passeggiare, non arrampicarmi, mi piace il contatto con la natura. Bellissima quella foto della rosa canina così forte e resistente !! Così dobbiamo essere anche noi !! Io fotografo con il mio cellulare, foto semplici, senza pretese, mi piace avere un ricordo di ciò che vedo. Purtroppo non conosco Campo Imperatore e il Gransasso d'Italia, sicuramente luoghi bellissimi !! Un caro saluto.

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    1. Sei fortunata cara Mirtillo ad avere un luogo sui monti nel verde dove rifugiarti nei tempi di calura, anche io vivo in metropoli in pianura e so cosa significa città rovente più smog, è irrespirabile. Quest'anno poi ci sono stati un sacco di incendi, anche molto gravi, il cui fumo tossico ha peggiorato il tutto.
      Mi piacciono le tue foto, esprimono le tue emozioni, la tua voglia di conoscere luoghi nuovi.
      Ti ringrazio molto. Buon fine settimana

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  2. bellissime come sempre le tue foto Rossella. E' davvero un peccato che la montagna a volte sia così affollata da far perdere la voglia di fotografarla... Capisco il piacere di guardarsela senza l'impiccio della lente, per ricordarsela poi più come emozione che come immagine.
    Buon fine agosto

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    1. Sì, hai compreso benissimo cara Ele.
      Ti ringrazio molto, e contraccambio l'augurio.

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  3. Concordo con te sull'estate torrida, anche da me è stato difficile andare avanti con l'afa che c'era. Mi rivedo molto anche sul godersi il momento senza il telefono in mano, anche io faccio così. Al massimo una o due foto per il mio blog ma poi voglio vivere l'esperienza dedicandoli tutte le attenzioni che merita. Quando voglio fare delle foto, invece, esco esattamente con quell'obiettivo❤️ Per quanto riguarda la natura e i vari disastri sono molto preoccupata anche io, ho l'impressione che stia andando sempre peggio 😢

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