lunedì 24 aprile 2023

Nuovo ricamo, e foto perse



Rieccomi qua, dopo tanto tempo.
Per vari motivi non ho potuto dedicarmi molto alle mie amate attività creative (la spalla e altri problemini di salute, il poco tempo, gli impicci ecc.. ecc...insomma: le solite cose), ma ultimamente qualcosa ho cominciato: questo lavoretto di Little House Needleworks intitolato "The Bookshell". 
Dato che, per i vari motivi di cui sopra, non so per quanto tempo lo porterò avanti prima di finirlo, ho deciso di non fare nulla che fosse associato ad una stagione ma bensì ad un soggetto che in qualsiasi momento può essere piacevole ricamare.
Cosa più dei libri si adatta ad ogni giorno dell'anno? Inoltre, in questo schema, sono citati alcuni dei miei racconti preferiti. 

La primavera, fino a un paio di giorni fa, è passata tra vento freddo e neve sui monti. Di certo non mi lamento, io temo il caldo e quando venivano le giornate serene, adoravo quel sole tipido e il cielo terso. Però da qualche giorno qualcosa è cambiato e siamo entrati in un inizio di clima caldo e cielo afoso o velato. Prima o poi doveva accadere e mi devo psicologicamente preparare alle future temperature roventi. Do per scontato che sarà così, visto che non c'è stata estate in cui ci siamo salvati dai 40° e oltre dal 2003. Per il momento, in questa città possiamo godere di alcune bellissime fioriture.
Intanto, oltre ad aver fatto tutte le pulizie primaverili già prima di Pasqua ed essermi liberata di tutto ciò che non è utile, oggi ho anche tolto il piumone dal letto. Con questo tempo pazzo, speriamo che sia stata la scelta giusta. 

Ultimamente mi si è rotto l'hard disk esterno, e insieme ad esso ho perso un mare di fotografie di tutte le mie gite in montagna, degli inverni con la neve, dei compleanni e dei viaggi al mare e all'estero, fra cui quello in Cornovaglia, le cui foto, per la prima volta, non le avevo passate ne su un cd ne le avevo stampate. Certe situazioni mi ricordano che la tecnologia è infida, e questi aggeggi possono sempre tradire. I vecchi metodi, ovvero, le foto stampate, ci permettono sempre di mantenere il ricordo.
Ovviamente non dico che dobbiamo stampare sempre tutto, ma magari tenere al sicuro, affidandolo al cartaceo, il ricordo di un bel viaggio, di un posto dove non si era mai stati prima, oppure di alcune foto particolarmente riuscite o che ci rammentano momenti speciali, sarebbe sempre una buona soluzione, anche se non saprei più a chi farle stampare e le stampanti di casa a volte non sono all'altezza e serve molto inchiostro.
Che forse l'Universo mi suggerisce che ogni tanto bisogna chiudere una porta sul passato? Mah! Io sono più propensa a pensare che i computer, così come i suoi annessi, a volte sono programmati per smettere di funzionare. Diamo loro troppa fiducia. 
Non so se a voi è mai successa una cosa del genere. Effettivamente ciò che abbiamo fatto nel passato pesa, anche ciò che è stato positivo e i bei ricordi, e se qualcuno o qualcosa quel bagaglio te lo porta via ne senti la mancanza. Questo è ciò che ho provato perdendo quelle foto, e che mi ha portato a rendermi conto di avere avuto quel bagaglio. Spero che riusciremo a trovare un modo per recuperare i dati di quell'hard disk esterno. 

Un tempo, fino all'avvento degli smartphone, del digitale e di vari aggeggi del pc, tutto quello che era importante veniva stampato e riposto in apposite cartelle. Le foto si facevano con il rullino e la macchina fotografica, e dato che il rullino aveva un suo prezzo e stampare le foto costava caro, si scattava solo quando ne valeva la pena e si stava molto attenti a farlo nel modo migliore possibile. Nonostante ciò, ogni volta che si apriva il pacco delle foto appena ritirate dal negozio, c'era sempre la sorpresa dell'immagine mossa, o di quella che era uno scatto sfuggito e di fatto non inquadrava niente. Poi con il digitale abbiamo iniziato a scattare foto su foto per ogni cosa e oggi, con gli smartphone, vedo gente che, anche solo mentre sta mangiando una pizza normalissima in una qualsiasi banale pizzeria, si scatta il selfie o riprende l'immagine del piatto, l'insegna della pizzeria ecc... . 
Mi prometto che se riuscirò a recuperare il contenuto del mio hard disk, farò una bella pulizia di ciò che conta veramente tenere, e lo passerò su un bel cd mentre cercherò anche di stampare su carta le mie foto di quel mio viaggio di qualche anno fa, dal Somerset alla Cornovaglia in Inghilterra, selezionando quelle migliori. 

domenica 5 febbraio 2023

Desiderata



Una foto del febbraio 2010. A quel tempo avevo i capelli color castano biondo lunghi fino al punto vita. Si cambia. Fu una giornata perfetta: neve bellissima, clima non troppo freddo, pochissima gente nel sentiero, e quindi c'era un fantastico silenzio, stemperato solo da qualche leggerissimo alito di vento e dal gocciolamento della neve dai rami. Era 13 anni fa, quando d'inverno nevicava spesso.
Non siamo solo noi a cambiare: spesso cambiano anche molte cose che ci circondano, e non sempre siamo pronti ai cambiamenti. Perciò oggi vorrei condividere con voi NON una cosa scritta da me, ma le parole di un manoscritto ritrovato a Baltimora nella chiesa di San Paolo e che rileggevo spesso quando ero una ventenne, soprattutto se mi capitava di sentirmi un pochino esausta. Viene spacciata per un documento del 1692. In realtà pare che invece sia stato redatto dal poeta Max Ehrmann, nato nella seconda metà dell'800. Il parroco della chiesa in questione, che ritrovò il manoscritto, mise l'annotazione "Old Saint Paul's Church, Baltimore. A.C. 1692" indicando l'anno di fondazione della chiesa, creando così un equivoco. Anche se piuttosto in ritardo, è il mio augurio per i giorni a venire rivolto a tutti. Questa è la traduzione che ho io, non sono sempre proprio identiche.
N.B - Oggi è giornata di revival!! 😄

Si intitola "Desiderata"
"Procedi con calma, tra il frastuono e la fretta, e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio, 
Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti. Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: pur se talvolta noiosi e incolti, hanno anch'essi una loro storia. Evita però le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito. Se insisti a paragonarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te. 
Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo. 
Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d'inganno. Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtuoso: molti sono coloro che perseguono alti ideali, e dovunque la vita è colma di eroismo.
Sii te stesso, e soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo verso l'amore, perché pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempre verde. 
Accetta docile la saggezza dell'età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo, per difenderti dalle calamità improvvise. Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine. Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso. 
Tu sei figlio dell'universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d'esistere, e convinto o non convinto che tu ne sia, non v'è dubbio che l'universo si stia evolvendo a dovere. perciò sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che ne hai, e quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell'esistenza, mantieniti in pace con il tuo spirito.
Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso.
Sii prudente.
Sforzati di essere felice. " (Manoscritto trovato a Baltimora nell'antica chiesa di San Paolo)