domenica 26 ottobre 2025

Esercizio n.8


Avete mai provato i cosiddetti "marker"? Sono quei grandi pennarelli che hanno una punta a scalpello da un lato e una punta pennello (detti "brush") o pennarello dall'altra. Quando si usano creano un colore semitrasparente che è pure sfumabile se i colori sono sovrapposti. Sono a base d'alcool, e usatissimi negli studi di illustrazione o addirittura dai designer. I più famosi sono i Copic, marca giapponese che li ha creati per i fumetti definiti "manga", e costano tantissimo, ma ci sono altre marche abbastanza buone. Quelli che ho io da qualche anno sono i Windsor & Newton, di ottima qualità. Ovviamente se cercate su Amazon ne trovate di super economici di tipo cinese, che però spesso non garantiscono la durata e soprattutto la atossicità. Avevo voglia di divertirmi un pò e traendo ispirazione da un disegno trovato sul web ho ottenuto questo risultato. Oltre ai marker ho usato anche i pennarelli normali (i Pen 68 della Stabilo, sia quelli normali che quelli "brush", ottimi), e ho mischiato anche con i marker acrilici della Posca, e alcuni pennarelli cinesi privi di marca che ho da un sacco di tempo usati pochissimo, pagati due soldi, veramente due soldi, sia acrilici che normali ma con la punta pennello. Dato che ci sono un sacco di colori, mi servono quando vorrei un colore specifico che non trovo fra i pennarelli che ho. Certo, non è un capolavoro, è un esercizio per divertirmi un pò con i pennarelli, con i quali si ottengono dei risultati in tempi abbastanza veloci rispetto a qualsiasi altra tecnica, soprattutto con i marker, in grado di coprire anche grandi campiture. Però adoro come mi è venuto il vetromattone sopra la porta. Ditemi se non sembra che sia vetro vero!




Ho anche continuato i miei esercizi a matita per riesercitare un pò la mano al disegno, aiutandomi col libto “LArte del Disegno”. Nei miei schizzi/disegni il foglio è bianco e le sfumature sono più evidenti, ma la macchinetta fotografica fa un pò come gli pare ed io non sono riuscita a correggere gli scatti. Forse dipende dalla luce, perché non sono venuti tutti uguali. Alcuni sono più grigi, altri beige ecc.... . 
Ho eseguito un Iris, delle rose, un acero, un faggio, un nonsocosa, una quercia (con un paio di cespuglietti di vischio in ombra mimetizzati nel fogliame) e un albero spoglio che mi piace molto. Ho usato un mix di matite in grafite Derwent e Caran d'Ache di varie durezze. Non sono una disegnatrice, ma fare questi schizzi mi diverte e cerco di non farmi le paranoie sul risultato finale. 








8 commenti:

  1. Ciao Rossella. Per me sei bravissima, che altro posso dire. 😍
    Buona serata cara.

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  2. Che brava Rossella, gli alberi mi piacciono tantissimo, anche se sono studi starebbero benissimo incorniciati

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  3. Complimenti ! Che brava che sei !! Gli iris e le rose sono perfetti, anche gli alberi sono venuti bene. Ho letto con interesse ciò che hai scritto riguardo ai colori usati per la porta con finestrella sopra . Devo dire che non me ne intendo proprio, anche se una volta amavo dipingere. Effettivamente il vetro mattone sopra la porta è venuto molto bene, se ne intuisce lo spessore, la profondità. Ma anche la porta rende bene l'idea dello spessore !! Brava ! Un bel lavoro ! Saluti cari.

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  4. Ciao Rossella, i tuoi lavori sono bellissimi, complimenti! Conosco i pennarelli a due punte di cui parli, perché molti anni fa me li avevano regalati, ma li usavo in modo banale, per riempire in modo uniforme degli sfondi. Neanche immaginavo si potesse eseguire un disegno così realistico... Mi piace molto il primo, ma apprezzo tanto anche i disegni a matita, in particolare mi ha colpito quello dell'iris. Davvero brava!

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