domenica 2 maggio 2021

Spring

Schema "Spring" di Country Cottage Needleworks


Finalmente un pò di primavera!

Questo mio piccolo ricamo è stato eseguito su schema "Spring - Seasonal Celebration" di Country Cottage Needleworks. Ho utilizzato una vecchia tela Aida 64 di cotone bianco, i fili DMC come indicato sullo schema e il mio aghino 24 dorato. Pur servendomi dei colori consigliati, non sempre li ho usati esattamente come nel disegno originale: i tralci che si elevano dai vasi da fiori erano tutti verde chiaro ed io invece ho preferito usare il verde scuro. Anche per i paletti laterali che sostengono lo striscione ho usato un marrone più scuro perchè mi sembrava che il marroncino chiaro suggerito sullo schema non facesse risaltare gli altri colori. La bandierina gialla dello striscione in realtà doveva essere rosa, quella rosa scuro doveva essere verde ecc.... ma io ho cambiato i vari colori in modo da rendere il tutto più vivace. La nuvoletta sopra la casa doveva essere bianca, ma io l'ho fatta in un avorio, perchè altrimenti su stoffa bianca sarebbe stata invisibile. Devo ammettere che fare un lavoro piccolo e sulla tela Aida, dopo il lungo rompicapo di Sara Guermani che mi ha richiesto mesi, è stato molto rilassante. 

Non sono carine le mie forbicette? Le ho comprate un sacco di anni fa quando su Casa Cenina ebbi la possibilità di avere un bellissimo supersconto in virtù di un accumulo punti per aver acquistato lì molte cose che utilizzavo per ricamare: stoffe, fili, aghi, schemi ecc.. . Purtroppo poi Casa Cenina smise di fare quel tipo di sconti, ed io smisi di acquistare tutto lì, anche se resta sempre la mia merceria on-line preferita, soprattutto per stoffe e schemi. Adoro le forbicine da ricamo particolari e un pò vintage. Queste sono della Sajou e costano piuttosto care: ho visto nel loro sito che ora le vendono a 97 euro!!! Io non le pagai certo quella cifra, anche se pure allora erano un pò costose. Credo di aver capito perchè su Casa Cenina di questa marca non tengono più nulla. Hanno dei prezzi esagerati, anche se devo ammettere che la qualità è buonissima e i prodotti sono come piacciono a me: super vintage. Ne ho anche un altro paio, che avevo già mostrato qui, sempre prese anni fa a sconto, di metallo, con una lepre (sul sito di Sajou, forbici "Lièvre" a 76 euro!! Ma son matti) e che è tra le "riedizioni di vecchi modelli", mentre quella qui in foto è considerata un modello esclusivo della Maison Sajou creata in passato per una collezione privata e il cui modello è ispirato allo stile Charles X (anni 1820-1830). Quelle originali erano fatte in tartaruga, o in onice, avorio ecc... mentre quelle attuali sono ovviamente una imitazione in plastica di quei materiali e di quei modelli. Ad ogni modo, per quanto siano ottime, non credo valgano il prezzo che chiedono attualmente. Dati i tempi, a certe cifre possono puntare solo ad una clientela di ricchi, che sono ormai sempre di meno.




Come ho già detto, mi piace moltissimo il vintage, oltre che gli stili country e shabby. Mi piace la cura e il senso estetico con cui un tempo facevano le cose. Ad esempio, apprezzo molto l'accuratezza delle rifiniture e dei materiali degli abiti anni '50 e '60. Ricordo un vestito che mamma teneva nell'armadio di quando era "signorina", ne rammento la consistenza della stoffa, le bellezza dei cuciti, l'eleganza semplice. Mi piacciono le tazze di porcellana decorata, le bici olandesi col cestino di vimini, i cappellini di paglia con il nastrino colorato per il mare. Forse perchè sono agè, ritengo che la cortesia e il sorriso, ormai "vintage" e molto spesso purtroppo considerate a torto ipocrisia, dovrebbero tornare di moda perchè rendono il mondo migliore. Mi piacciono le vecchie dimore ben conservate, le tendine fatte a mano alle finestrelle delle baite di montagna, le scatole di latta con decori e rilievi vintage, i calamai, gli abitini morbidi lunghi o longuette un pò romantici (introvabili), i pergolati, le vecchie tovaglie bianche ricamate, i castelli medioevali di pietra... e comunque mi piace tutta la bellezza che c'è nel mondo e tutto quello che ispira un senso di pace e leggerezza, come i paesaggi naturali, e l'arte. 
A proposito di arte: anni fa ad una mostra bellissima con i grandi nomi del surrealismo, astrattismo, e dadaismo, ho scoperto che Hans Jean Arp e la moglie Sophie Taeuber-Arp avevano prodotto delle opere con il punto croce. 


Sophie Taeuber Arp opere, dal web


In particolare Sophie, che aveva studiato arti applicate ed era esperta nel design di tessuti, innalzò l'arte del ricamo (e altre tecniche) al di sopra di una sorta di ruolo di genere introducendolo nelle belle arti come tecnica nello studio di colori e forme astratte portando un'innovazione d'avanguardia a questa arte di ago e filo che fino ad allora era servita soprattutto come decorazione per centrini e tovaglie, mentre ora diventava opera d'arte vera e propria da appendere sul muro, magari di una esposizione di grandi artisti o di un museo. 

10 commenti:

  1. Delizioso il tuo ricamo primaverile! E sono d'accordo con te, una tela riposante dopo tanto lavoro su lino è sempre un piacere. Ancora di più se lo schema è colorato e allegro come questo e senza tante complicazioni legate al punto scritto... :)
    Curiosissimi i lavori d'ago di Sophie Taeuber, non li conoscevo. Grazie per averceli mostrati. A proposito di ricami davvero inusuali, ti allego il link a un sito che mi ero annotata e che forse ti può piacere. Certi lavori sono incredibili.
    Un abbraccio

    https://mymodernmet.com/?s=embroidery

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    1. Ele... sono impressionata!! *.* Che meraviglia!! Ma il pianeta, i palloncini con la casa appesa (ho visto il cartone da cui ha preso l'idea: bellissimo), i capelli dei personaggi che escono dall'opera, il campo di fiori viola con le nubi... e la pizza!! Sono rimasta senza parole. Lavori superartistici e stupendi!! Grazie a te per avermi passato il link, adoro vedere certe cose.
      Un abbraccio a te.

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  2. Oggi non so scrivere o mi corregge e non me ne accorgo... scusa Niv. Il ricamo è proprio allegro e grazie per aver mostrato come anche il ricamo possa diventare arte da esporre in un museo. Non conoscevo Sophie Taueber.
    Un abbraccio
    Silvia

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    1. Ciao cara Silvia, non preoccuparti, anche a me a volte non riesce mettere commenti.
      Il ricamino è stato divertente, semplice da fare e tutto primaverile. ;)
      Un baciotto

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  3. che brava, io sono negata in queste cose. Mi piace fare manuali ma più da uomo, tipo accomodare la bici, cambiare le lampadine 😂😂

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    1. Grazie Elena.
      Io purtroppo nei lavori che riguardano meccanica, elettricità, idraulica ecc.. sono incapace poichè si tratta di campi in merito a cui non ne so nulla. Le lampadine ovviamente le so cambiare, ma solo per le lampade a terra poiché per quelle a soffitto ci arrivo male con il mio metro e conquantasette 🤣

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  4. Eppure ero certa di averti scritto un commento dal mio cellulare a questo tuo bel post, cara Niv! Boh...si vede che non è andato a buon fine.
    Dunque molto carino il tuo ricamo primaverile, dalle tonalità gioiose e che mettono allegria: benvenuti i tuoi cambi di colore, allora.
    Mi piacciono tutte le cose che citi, mi ci ritrovo alla grande, direi. A parte il fatto che non indosso abiti da molto tempo, chissà che non torni a farlo.
    Fantastica quella mostra della Taeuber che non conoscevo, da emerita ignorante. E che bello che siano anche ricami.
    Ti abbraccio cara amica, buona domenica
    Susanna

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    1. Cara Susanna, ma sai che anche a me a volte succede che dal cellulare non mette i commenti? Ho un Samsung, e solitamente preferisco usare la app della Samsung per il web, ma dall'ultimo aggiornamento che mi hanno fatto, per i commenti sono costretta a usare Chrome. Valli a capire questi così! 😉
      Purtroppo quella qualità e le rifiniture perfette di quell'abitino degli anni 60 di mamma, che non era certo un abito di marca o di firma, la trovi solo negli inaccessibili (per me) abiti dei negozi degli importanti stilisti di Via Condotti, e talvolta nemmeno lì dato il grande uso che oggi fanno tutti del sintetico.
      Anche io uso poco gli abiti, e pure le gonne, li metto solo in estate, purché siano comodi e un pò lunghi, dato che con la sudarella estiva mal sopporto la stoffa a contatto della pelle.
      Un grande abbraccio e buona domenica a te (qui stiamo sperimentando le prime vere avvisaglie estive di quest'anno).

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  5. che bello questo post!! Mi piace molto come hai distribuito i colori sul ricamo, e le tue forbicine sono bellissime!!!

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