giovedì 21 maggio 2020

Angioletti della speranza

"Angeli dell'Avvento" schema di Cuore e Batticuore


Questo ricamo lo avevo inziato a Novembre dell'anno scorso, ma lo portavo avanti un pezzettino piccolo alla volta in quei casi non frequenti in cui mi ci dedicavo. Finalmente l'ho finito. 
Lo so, siamo in estate, cosa ci azzecca un ricamo natalizio? La risposta è niente, se non come augurio di speranza  per un futuro luminoso e voglio pensare che sarà così. 

Questo lavoro è stato parecchio tosto: è pieno di particolari piccoli, dovevo staccare e attaccare il filo di continuo, e certi elementi si sono rivelati un vero rompicapo. 
Insomma, almeno per me e per le mie capacità, ho trovato questo ricamo molto "complicato", e ciò mi creava una certa tensione muscolare che peggiorava il mio mal di schiena.
Inoltre è molto grande rispetto a quanto sembra nell'immagine: è circa mezzo metro di larghezza! Quando ho comprato lo schema credevo anche io che fosse una cosetta piccola con quattro angioletti, e invece mentre lo eseguivo mi rendevo conto che aveva dimensioni importanti. 
Lo schema si chiama "Gli Angeli dell'Avvento" di Cuore e Batticuore, l'ho eseguito su un lino Belfast color Summer Khaki con trama molto piccola (32 ct.), e con un ago 24 (un po' grandino per la trama della stoffa): il fatto è che se uso un ago più piccolo poi ci metto una vita a mirare la cruna per far passare il filo (classico Mouliné della DMC).
Ho anche cambiato alcune cose rispetto allo schema originale, piccole cose, ma che a me non convincevano: il tipo di stelle sull'angelo della pace, la fiamma sulla candela dell'angelo dell'amore, il tetto e la finestra del piccolo campanile ecc..
Il risultato finale non è perfetto, ma fa un bell'effetto e ne sono contenta.

2 commenti:

  1. Cara Niv i tuoi angeli sono veramente molto belli. Immagino anche piuttosto complessi ma il risultato ripaga di tanta fatica.
    Anche io sono una bradipa con l'ago ma dai, l'importante è arrivare "a dama" e mi pare che tu lo abbia fatto con successo.
    Ti saluto e speriamo di poter rivedere presto il mare!
    Susanna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto cara Susanna, hai usato proprio la parola giusta: una bradipa. :DD Ricordi un tempo quanti ricami facevamo? Ma in fondo farli con calma è più benefico.

      Un abbraccio, e speriamo che per andare al mare non ci mettano troppi veti.

      Elimina