giovedì 20 marzo 2025

E' quasi primavera

"Farm Life" di LHN


....Anzi: ci siamo già! Difatti l'evento astronomico è avvenuto stamani alle 10:01, quindi non c'è bisogno di aspettare domani. Siamo nella spettacolare stagione della fioritura, e sono contenta che è arrivato un pò di clima nordico a stemperare i 21° di qualche giorno fa. Ultimamente ho ricamato poco, e frugando fra gli schemi che ho da parte ancora da fare, ho scoperto che non ce ne è uno in tema pasquale o primaverile. Allora ho optato per questo a tema campagnolo, di Little House Needleworks, una sorta di inno all'abbondanza. Non ho voglia di comprarne di nuovi per ora e porteró avanti questo. 

Ho avuto un pó di impegni che mi hanno impedito di ricamare e la sera mi addormentavo sullo schema, con l’ago in mano, prima ancora di cominciare. Peró ci sono stati anche momenti interessanti. Dopo il Vaticano e San Giovanni ho finito il giro delle basiliche delle Porte Sante andando a Santa Maria Maggiore e a San Paolo Fuori le Mura, e anche se non ci sono più i presepi ho qualcosa da mostrare. Non so se sapete che la basilica di Santa Maria Maggiore, chiesa decisamente super mariana, è dedicata alla "Madonna della Neve", poichè è stata edificata nel punto dove lei fece nevicare il 5 Agosto per indicare il luogo dove la chiesa sarebbe dovuta sorgere. Per questo, ogni anno, in tale data del torrido Agosto, vengono fatti cadere petali bianchi dal soffitto per ricordare l'evento. Anche se io prediligo uno stile più "medioevale" (pareti di pietra, chiese spoglie e poco illuminate), mi sono innamorata della bellezza di questa basilica, pur nei suoi incredibili sfarzi. C'ero entrata una ventina di anni fa, e da allora mai più poichè c'era sempre folla e file, e non me la ricordavo.  Mi limito a mostrare qui solo poche cose. Innanzitutto l'icona più importante esistente, che da quanto ho letto è la prima icona, e che rappresenta Maria Salus Popoli Romani, con una grande cappella tutta sua. Poi vi mostro la statua della Madonna Regina Pacis, con il bambinello che porta il rametto d'ulivo dorato, simbolo della pace, e il volto della Madonna segnato dal dolore per la guerra mentre con la mano alzata chiede "fermatevi!". Direi che è eccezionalmente attuale. Lì ho scovato una sorta di "presepe" fisso: la Sacra Culla, ovvero, un grosso contenitore di vetro che al suo interno ha quelle che credono essere le assi del legno di quella che fu la culla di Gesù Bambino nella grotta. Nel negozietto interno alla chiesa, al quale si accede entrando prima in una cappella laterale, ho comprato un bellissimo rosario di agata verde. Se andate alle Porte Sante a Roma e comprate degli oggetti sacri, potete farli benedire subito andando da coloro che stanno ai confessionali, a disposizione tutto il giorno anche per questo. A San Paolo Fuori le Mura ci sono capitata per caso, mentra in macchina con il marito stavo tornando a casa. Era pomeriggio e non c'era quasi nessuno. La basilica, gestita è curata dai rigorosi monaci benedettini,  è immensa, grandiosa, ricca, ma così fredda!! E non intendo solo a livello di clima interno, ma anche per un non so che di poco accogliente e dispersivo al suo interno. Sotto quel baldacchino al centro sullo sfondo, che sovrasta l’ altare maggiore, c’é la tomba di colui di cui la basilica prende il nome. Sé qualcuna di voi capiterà in questa città, consiglio anche il santuario mariano del Divino Amore (lontano dal centro), il complesso abbaziale delle Tre Fontane, con lì accanto la grotta della Madonna della Rivelazione, e, in pieno centro, la piccola chiesa/santuario di Santa Maria in Via con la fonte miracolosa proprio dentro la chiesa dove si puó bere l’acqua. Messe insieme rappresentano una sorta di Lourdes nostrana. Questa città é piena di chiese antichissime, girando per il centro se ne trovano ovunque. 

Maria Salus Popoli Romani - Santa Maria Maggiore

Maria Regina Pacis - Santa Maria Maggiore

"Presepe": Sacra Culla di Gesù Bambino  - Santa Maria Maggiore

San Paolo Fuori le Mura