sabato 11 gennaio 2025

Presepi

"Nativity" di Fairy Wool in the Wood


Le feste son finite e siamo nel nuovo anno. Durante il trascorso periodo natalizio ho iniziato a ricamare il presepe che mi era rimasto. Non ho fatto molto. Come si può ben vedere, sto ancora ben lontana dal suo compimento. E' facile, molto carino e alla fine ci si possono applicare anche delle stelline che erano comprese nello schema (vedi foto sotto). 
Il fatto è che vado molto, ma proprio molto, a rilento. Mi piacerebbe finirlo entro la fine del mese, e non trascinarmelo fino alla primavera. Spero di riuscirci. 




Ma questo non è l'unico presepe che voglio condividere qui oggi. Difatti il primo di Gennaio, sperando di trovare poca gente dato i probabili bagordi della sera prima, nel primissimo pomeriggio siamo andati in Vaticano a vedere la bellissima installazione esterna con scenografia riferita alla Laguna di Grado, più quella interna (vedi foto sotto) e i 100 presepi sotto al colonnato, che non ho fotografato perchè, a dispetto delle nostre speranze, c'era un mare di gente. Ovviamente per entrare si passa sotto la Porta Santa. Abbiamo avuto fortuna: hanno aperto una seconda fila per accedere alla piazza proprio mentre stavamo arrivando, e così ci siamo trovati nella possibilità di passare subito. Prima perquisizione. Da lì si procede verso il metal detector, sotto al colonnato, e passato pure quello ci si mette in coda per entrare nella basilica, ma quel giorno la fila era scorrevole e siamo entrati in breve tempo. Appena entrati ci si trova al cospetto della meravigliosa "Pietà di Michelangelo" sulla destra, poi si procede avanti e lì ci si immerge in un ambiente a dir poco immenso. dove tutto è maestoso e artistico, anche se un pò dispersivo. Prima dell'uscita, andando verso la porta si trova sulla destra un curioso ma intelligente marchingegno: nulla di moderno, ma c'è una sorta di distributore di acqua santa che ne rilascia alcune corpose gocce passandoci la mano sotto. Probabilmente è un modo per evitare che tutti vadano a inzuppare le proprie dita dove le hanno inzuppate altre centinaia di persone. 





La sera, tornati a casa un filino infreddoliti, abbiamo fatto una bella "merenda di capodanno", con torta di mele fatta da me e il "tè di Natale" preso in erboristeria. In generale posso dire che abbiamo trascorso un buon periodo natalizio, e la sera del 6 gennaio, dopo cena, mi dispiaceva disfare l'alberino che con le sue lucine festose aveva rallegrato le trascorse giornate del buio solstiziale o dell'eventuale grigiore invernale (che comunque io preferisco di gran lunga alla luminosa afa estiva). 




Quest'anno ho fatto anche il brodo di pollo per Natale: non lo avevo mai fatto in vita mia, usavo quello pronto. E' venuto molto buono e poi ci siamo gustati il bollito con una salsina saporita, sempre fatta da me, a base di capperi, prezzemolo, un alicetta e olio evo. Mi sono chiesta perchè non lo avessi fatto prima, è facilissimo e non bisogna fare chissà che. 
Finite le feste e spente le luci, il tran tran di sempre è ricominciato, ed io spero di avere quest'anno un pochino più di tempo da dedicare alle cose che piacciono a me ed estendo a tutti lo stesso augurio.