Da schema " Town Church" di LHN |
Ed eccoci arrivati al 2024, e finalmente ho finito il mio presepe.
Eccolo qui, circondato dalle cioccolate superfondenti che avevo messo nella calza per il marito, lasciata dalla simpatica nonnina un pò streghina nella notte dell'Epifania. Ovviamente in questo caso, la Befana ero io: qualche chicco per tirarlo su di morale dato che è un pò acciaccato dai mali di stagione.
Fotografare insieme Befane, cioccolate e presepe è un mix di sacro e profano, ma credo che la vecchina con i dolcetti piace un pò a tutti, e in un certo senso fa le veci dei Re Magi che portarono i doni al divino bambinello, anche se lei porta dolcezza ai bimbi del mondo, e carbone agli adulti cattivi. E' una tradizione molto arcaica, ancestrale, alcuni dicono che risale al neolitico e a certe dee pagane dei tempi remoti. Mi piace tantissimo, poichè alla chiusura del vecchio anno e all'inizio del nuovo rappresenta una sorta di "rito" legato al passaggio verso i mesi futuri con doni di abbondanza e serenità. Il legame tra la vecchina e i Re Magi avviene nelle favole: difatti si racconta che i Magi incontrarono una vecchietta durante il loro viaggio seguendo la cometa. Chiesero alla vecchietta se voleva unirsi a loro per andare ad incontrare il bambinello, ma lei rifutò, per poi pentirsi quando i Magi erano ormai lontani. Allora ella riempì un sacco di doni, e andò di porta in porta lasciando un regalo per ogni bimbo, sperando di incontrare Gesù bambino.
Filastrocca divertente sulla Befana di M. L. Giraldo "Accadde alla Befana":
Mentre andava la Befana nella casa di un bambino
S'impigliò con la sottana sopra il bordo di un camino
Per lo strappo il grosso sacco le sfuggì e cadde di sotto,
non restò nemmeno un pacco che non fosse tutto rotto.
"Che disastro, che disdetta", sotto il cielo cupo e bigio,
mormorava la vecchietta, "ci vorrebbe un bel prodigio".
Poi, facendo un gran sorriso, verso il cielo volse gli occhi,
ed il sacco, all'improvviso, fu ancor pieno di balocchi.
"Che un bambino attenda invano non sia mai, parola mia",
disse la Befana, piano, e riprese la sua via.
Torniamo al ricamo: si tratta di un lavoro eseguito in base allo schema "Town Church" di Little House Needleworks. L'ho eseguito su una Aida 64 (16ct.) tonalità Pewter, ago 28 e fili DMC come indicato nello schema.
Come avevo già detto in precedenza, è un lavoro piuttosto piccolo, ma alla mancanza di tempo si è aggiunto lo smarrimento degli occhiali da vista per "guardare da vicino" (nei giorni di Natale li ho persi!!) il che ha allungato i tempi di esecuzione. Ho dovuto utilizzare solo la lente, quella da mettere appesa al collo e purtroppo, dopo un pò che la si ha addosso, pesa sulla cervicale e senza aiuto degli occhiali ho comunque una messa a fuoco difettosa. Devo ricomprarli, ma aspetto un pò per vedere se li ritrovo e se alla prossima visita l'oculista non mi cambia la gradazione, altrimenti farei una spesa inutile.
Appena posso trasformerò il ricamo in un centrino: ci metterò una piccola passamaneria e il prossimo Natale lo farò in dono alla mia parente che mi aveva regalato questo schema e quello di un'altro presepe che farò a Dicembre.
Auguro un sereno 2024 a tutti.