Schema "Autumn" di Country Cottage Needleworks |
Ottobre, un mese di passaggio verso un sospiro più umido e freddo delle stagioni, preannuncio dell'inverno.
Finita l'estate, come al solito ho mille idee in testa, mille cose che vorrei fare o imparare, ma ho appreso ormai da tempo che, nonostante l'impegno e la volontà, la vita non sempre ci asseconda, per cui, stilata la solita lista di propositi, l'ho messa lì, vicino al pc, come una sorta di traccia, e chissà se riuscirò a mettere qualche crocetta su alcune di quelle intenzioni. Ormai so da tempo che spesso dobbiamo solcare la marea invece che tentare di sfuggirgli, per poi lasciare che l'ultima onda ci riporti a riva. Un tempo ero sempre piena di veri e propri progetti, ora invece decido giorno per giorno, e non so se tutto quel "progettare" mi manca. Forse no. Forse quello che mi manca è la scoperta, che sia di un luogo bellissimo, di una conoscenza nuova, di una attività speciale che mi entusiasmi così tanto da farmi mettere da parte tutto il resto.
Finalmente sento l'odore di mela al forno con la cannella diffondersi tra le stanze, e nei giorni più freschi e coperti di nubi mi sale il desiderio di andare in un parco a respirare l'umidità del vento dell'ovest nel dondolio delle foglie cadenti. Difficilmente si vedono paesaggi ambrati in questa città, ma me li andrò a cercare altrove quando potrò. Mi piace tantissimo l'autunno! Adoro la calma nella natura, il silenzio scosso solo dalle foglie secche e dal vento che odora di pioggia e di muffe del bosco, mi piacciono i funghi dalle forme più strane, la raccolta delle castagne, i tramonti rossi tra nuvole scure. Mi ritornano in mente i ricordi delle foglie cadute dai platani sul cortile ricalcate sui quaderni delle scuole elementari, l'odore delle matite nuove, le finestre della casa dove abitavo da piccola coperte di umidità mentre mia madre mi sistemava il fioccone del grembiulino, e le persone in strada, la mattina, avvolte negli impermeabili sotto un cielo cupo e ventoso. Oggi non è più così, a volte si portano le mezze maniche fino a fine mese, ma resta comunque la mia stagione preferita, insieme a tutto il periodo invernale, soprattutto quello natalizio dai primi di dicembre fino all'epifania e alle belle nevicate invernali sui monti (qui solo un miracolo può far nevicare).
Ottobre è il mese delle zucche, per cui ecco qui un piccolo ricamo a tema.
Fa parte della serie di schemi Seasonal Celebration di Country Cottage Needleworks e questo qui si intitola, ovviamente, "Autumn".
L'ho eseguito con aghino 26 e fili DMC su una vecchia tela Aida 64 (16ct) di cotone e giuro che è bianca come il latte, anche se nell'immagine sembra leggermente grigetta.
A dire il vero la foto non evidenzia un colore, l'arancione brillante che è sulla bandierina in alto a dx, sulle zucche ai lati della casa, su alcune foglie e sulla scritta "pumpkin". Ho scattato almeno 25 foto col cellulare, spostando il ricamo in vari modi e in varie situazioni di luce, ma non c'è stato niente da fare. Dal vivo è più bello di come lo si vede qui, perchè i colori sono molto vibranti e spiccano sul bianco. Come al solito ne ho cambiati alcuni rispetto a quelli consigliati nello schema, per renderlo ancora più autunnale.
Le forbicine accanto al ricamino sono le ultime che ho comprato. Le ho viste su Amazon, sono cinesi, costano poco, ma sono molto vintage, proprio come piace a me. Devo ammettere che le lame non sono buone come per le forbicine di marca, però funzionano a sufficienza. Temo che per molte di noi che amiamo il ricamo, le forbicette vintage siano una fissazione!😄
Anche gli occhialini da vista sono vintage ma non fateveli mai così, senza i naselli: l'astina tra le due lenti si pianta sul naso e dopo un pò pesa anche se in realtà sono occhiali leggeri, ma soprattutto lascia sulla pelle un segno profondo come un solco!
Ma a proposito di ricamo e arti varie di filo e non solo, ho scoperto che esiste una specie di movimento chiamato "Craftivism" ovvero una sorta di attivismo tramite artigianato, una forma non violenta (e beh!) di vera e propria resistenza contro un mondo di odio e aggressività e un inno alla gentilezza tramite il ricamo, il patchwork, il cucito, l'uncinetto ecc... ecc.... e le arti creative tutte. Viene chiamato anche Guerrilla Goodness e c'è un libro, in inglese (purtroppo altrimenti lo avrei letto), che è un pò il manifesto di tutto questo e si intitola "Guerrilla Kindness" di Sayraphim Lothian. Qualcuna di voi ne sa qualcosa in più? Tutto ciò che ho trovato in merito a questo argomento è in inglese, spero di aver capito bene di cosa si tratta. È bello pensare che anche con un ricamino si trasmette qualcosa, che può essere legato alla natura, alla semplicità, alla pace, all'armonia, alla bellezza, e alla gentilezza e che diventa una sorta di messaggio "politico". Ho letto che c'è anche un craftivism femminista, di libertà e non violenza. È rincuorante pensare che sia cosi, soprattutto tenendo conto che i blog ormai sono poco seguiti, ma sapere ciò incoraggia a continuare questa piccola condivisione di qualche semino di luce, che non cambia il mondo, ma anche se trasmettesse un briciolo di serenità, uno stimolo alla creatività e alla pacifica condivisione, seppur in una sola persona, sarebbe già qualcosa.
Incantata dai tuoi post cara Rossella e dal dipinto che ci fai ammirare . Complimenti !
RispondiEliminaCultura , fantasia , omaggio che ne descrivi , alla bellezza di questa nuova stagione l'Autunno .
Un grande sorriso !
Rosy
Ti ringrazio molto e ti mando un abbraccio
EliminaGrazie cara Rossella ricambio di cuore ed auguro un buon fine settimana .
EliminaRosy
Ciao Rossella, i colori dell’autunno sono meravigliosi e il tuo ricamo li esprime benissimo, anche io ho dei ricordi legati a questo periodo che ho sempre amato, bello il tuo post sembra di leggere un libro, buona settimana
RispondiEliminaGrazie Angela. Buona settimana anche a te
EliminaIo ho smesso di fare progetti a ungo termine da un bel po' di tempo. Alla fine mi veniva rabbia perchè per mille ragioni non riuscivo mai a portarli a compimento. cerco di fare del mio meglio ogni giorno e questo mi basta. Poi basta il profumo di cannella e di mele che si sparge dal forno a farmi tornare il sorriso
RispondiEliminaNon è possibile non ritrovare il sorriso di fronte s quei dolci magnifici che fai.
EliminaBeata te che hai il camino Valeria! Mi parli di boschi ..qualcosa mi dice che abiti in un posto molto bello. 😀
RispondiEliminaTi ringrazio molto per l'incoraggiamento, e speriamo che nuovi entusiasmi si facciano avanti.
Le foglie ricalcate sui quaderni!!! Cosa mi hai fatto ricordare... Quanto tempo abbiamo trascorso a fare collages e disegni per la scuola! Tempo piacevolissimo tra l'altro :)
RispondiEliminaDelizioso il tuo ricamo, complimenti!
Un abbraccio
Chissà cara Ele se questo "gioco" con le foglie glielo fanno fare ancora oggi nell'era digitale. Spero di sì, lascia un bel ricordo.
EliminaGrazie, e un abbraccio a te
Bello...mi piace l'autunno. Penso che i suoi colori permettano tanti bei ricami. Buon autunno e buon lavoro Rossella.
RispondiEliminaGrazie Vivì, e ricambio l'augurio
EliminaCiao cara Rossella , è un piacere passare nel tuo bellissimo blog , tra le tue parole ed i tuoi splendidi dipinti .
RispondiEliminaUn abbraccio per un buon inizio settimana.
Rosy
Ma grazie Rosy, sei sempre benvenuta, un abbraccio a te
EliminaMi ritrovo sempre nelle tue riflessioni. Nonostante io viva nella Natura sento una sorta di struggimento, come se la Natura stessa si stesse allontanando. Un sentimento strano. Il ricamo è bellissimo. Io pensavo di rileggere la saga di Pullman " Queste oscure materie" L'hai letto? A me piace molto...Un abbraccio
RispondiEliminaSilvia
Cara Silvia, sì, l'ho letto, ed è bellissimo. Fecero anche il film, ma purtroppo solo la prima parte poi basta. Ultimamente era uscita la serie, abbastanza fedele al libro, poi però c'è stato il covid e chissà se la continuano. Un grande abbraccio
EliminaIl ricamino è bellissimo e adoro le forbicine, anche se sono più belle che utili, pazienza! Tutti gli occhiali che ho (sono miope), hanno i naselli proprio per quel motivo, il solco sul naso :))) Ho seguito per un po' i movimenti di protesta gentile, ad uno ho anche partecipato, ma proprio per il fatto che sono tutti inglesi o americani siamo un po' tagliati fuori, non so perchè in Italia non prendano molto piede
RispondiEliminaInfatti! La "guerrilla" gentile a colpi di stoffine ago e filo è un'idea molto bella, .. forse proprio perché è tutto in inglese, in Italia le persone che lo parlano bene non sono tante, e spesso sono giovanissimi, che forse non amano passare del tempo su ricami, maglia e affini.
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